Tentato omicidio della bambina di tre anni: Capasso resta in carcere. Ecco le novità

Tentato omicidio della bambina di tre anni: Capasso resta in carcere. Ecco le novità

VITULAZIO – Resta in carcere Biagio Capasso, il trentaduenne accusato di aver ferito una bambina di tre anni nel corso di un inseguimento partito da Vitulazio e che si sarebbe concluso nei pressi nel cimitero di Capua. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere avrebbe ancora una volta prestato fede alla ricostruzione dei fatti della notte dell’8 agosto scorso, presentata dagli inquirenti grazie alle risultanze investigative. A nulla sarebbe servita la versione alternativa dell’indagato che continua a professarsi innocente di fronte all’ipotesi accusatoria che lo vedrebbe responsabile di tentato omicidio.

Intanto continuano le ricerche delle altre due persone – un uomo e una donna – che dopo la lite tra Capasso e i genitori della piccola attinta dal colpo di arma da fuoco, avrebbero partecipato al blitz da far west cominciato per le strade vitulatine durante il quale sarebbero stati esplosi – secondo gli elementi raccolti al momento dagli investigatori – ben nove colpi di pistola. Prestando fede a una delle ipotesi ancora al vaglio della Procura della Repubblica ma ancora non confermata, la lite tra le due parti, nata davanti al locale “Manhattan”, potrebbe essere scoppiata per motivi legati allo spaccio di droga. Il padre della bambina, scappato dalla Germania insieme alla compagna per aver sottratto 26mila euro dal conto di un imprenditore locale (e per questo raggiunto insieme alla consorte da un mandato di arresto internazionale), avrebbe – secondo quanto riferisce anche “Il Mattino” – dei precedenti per droga, così come lo stesso Capasso.

Red. cro.

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