Speranza per Bellona: Altieri lancia il “modello Camigliano” per vincere le elezioni del 6 e 7 maggio

Speranza per Bellona: Altieri lancia il “modello Camigliano” per vincere le elezioni del 6 e 7 maggio
Michele Altieri si è scagliato contro l'Amministrazione guidata da Della Cioppa

BELLONA – A meno di due settimane dal voto del 6 e 7 maggio, Speranza per Bellona non le manda a dire alle altre tre liste in lizza per la vittoria delle elezioni amministrative e ieri (22 aprile), in un affollato Largo Santella, i tanzarelliani ci sono andati giù duro soprattutto contro i due candidati a sindaco Abbate e Romano. Il comizio è stato aperto proprio dal pretendente alla poltrona di primo cittadino, Michele Altieri, il quale ha bacchettato pesantemente l’Amministrazione comunale uscente. Altieri ha sottolineato che, a causa delle scellerate politiche di gestione finanziaria, oggi il Comune non ha risorse per promuovere uno sviluppo concreto per Bellona. Non poteva non mancare il riferimento a quanto accaduto qualche giorno fa con il disastro “Ilside”.

Il candidato a sindaco speranzino ha denunciato le gravi responsabilità che la maggioranza comunale avrebbe rispetto a quanto stava accadendo ed è accaduto nel sito di stoccaggio di località Ferrazzano. “Non credete alle promesse di posti di lavoro o ad agevolazioni che vengono fatte passare per piaceri personali e, invece, sono dei diritti sacrosanti che spettano a tutti i cittadini”, ha detto Altieri riferendosi al mercimonio di voti che starebbe avvenendo in paese. In chiusura ha ricordato che Speranza per Bellona seguirà un modello che è quello che è stato pensato e realizzato nel vicino Comune di Camigliano con Vincenzo Cenname, e non a quello disastroso del Comune di Capua che oggi è a rischio dissesto. Molti punti del programma sono stati presentati dagli altri candidati alla carica di consigliere comunale: dal professor Mario Ciro (detto Marino) Sorrentino a Carmela (detta Carmen) Criscione, fino al giovanissimo Eugenio Mirra.

Redazione

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