PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale:

Se non ci fossero le tabelle si stenterebbe a credere che a Pignataro Maggiore la raccolta differenziata, in poco meno di due settimane, è schizzata dal 58, 7 al 60,4. Un risultato così roseo da cogliere di sorpresa persino Francesco Passaro,  presidente della società che si occupa di rifiuti in città, la Pignataro Patrimonio.

“In effetti c’è stato un balzo in avanti davvero sorprendente che ci dimostra quanto sia stato corretto ed efficace modificare l la metodologia di raccolta in città – ha commentato il dirigente della municipalizzata Patrimonio – con l’abbassamento del rifiuto indifferenziato, abbiamo fatto salire di molto il livello della raccolta differenziata. Tutti i meriti sono dei pignataresi, un popolo davvero all’avanguardia in fatto di correttezza e senso della responsabilità civica”.

La parole del presidente Francesco Passaro sono confortanti, ma lo è ancor più la tabella in bella mostra proprio sulla scrivania del dirigente della Pignataro Patrimonio.

La frazione umida/biodegradabile sale – dal 10/15 giugno al 17/22 dello stesso mese – a 21190, rispetto al 19160 delle scorse settimane. Sensibile, come era logico, l’abbassamento dell’indifferenziato che passa al 20736, rispetto al 20954 che si annotava prima nelle tabelle.

“Certo, ridimensionando la deposizione dell’indifferenziato, abbiamo incrementato il segmento differenziato – ha voluto precisare Passaro – quello che davvero ci appaga è l’aver raggiunto una cifra di raccolta che supera il 60%, un successo  per Pignataro Maggiore”.

Il sindaco, Raimondo Cuccaro ha posto l’accento esclusivamente sui meriti dei cittadini. “E su chi altri? – ha esordito il sindaco – ringrazio sinceramente i pignataresi che, ancora una volta, confermano di essere un popolo serio e con una coscienza civile straordinaria. Non me ne voglia nessuno – ha proseguito Cuccaro – ma la città che mi onoro di amministrare dimostra di essere sempre un passo avanti; abbiamo modificato il piano di raccolta rifiuti e la città lo ha assimilato e interpretato alla perfezione nel giro di appena 10 giorni. In altre città, dopo due anni, non si riesce nemmeno a far partire la raccolta di alcune frazioni di rifiuti. La sinergia tra Patrimonio, Comune e cittadinanza si è rivelata vincente, come mai era successo negli altri precedenti – ha concluso il sindaco – ringrazio davvero tutti i pignataresi per aver dimostrato di avere a cuore il futuro della nostra terra.”