Popolo delle Libertà e Giovane Italia: Completiamo la rimonta, il 24-25 febbraio vota PDL

Popolo delle Libertà e Giovane Italia: Completiamo la rimonta, il 24-25 febbraio vota PDL

PIGNATARO M. – Di seguito l’invito al voto dei coordinamenti Pdl e Gi di Pignataro Maggiore

Due saranno gli obiettivi da raggiungere con le prossime elezioni politiche: porre un freno netto al diluvio di tasse imposte dal Governo dei tecnici, sostenuto dalle banche ma bocciato pochi giorni fa dal quotidiano Financial Times (principale giornale economico-finanziario del Regno Unito e tra i più autorevoli e letti al mondo), evitare il successo di una sinistra che non cambia mai. La presenza di Romano Prodi al fianco di Bersani a Milano altro non è che la naturale continuità tra la politica dei governi dei fallimenti, presieduti dallo stesso Prodi nel 1996 e 2006, e quello che ha invece in mente il leader del Pd, Pierluigi Bersani.

È sotto gli occhi di tutti il disastro economico messo in piedi dal governo Monti. La presenza del 37% di disoccupazione giovanile in Italia certifica ancora una volta che Monti si è dedicato solo ed esclusivamente alle lobby ed ai poteri. E non c’è solo questo: crollo del Pil del 2,2% nel 2012; diminuzione del potere d’acquisto da parte delle famiglie; reintroduzione dell’IMU sulla prima casa. Tutto questo, dulcis in fundo l’IMU, ha indotto nelle famiglie italiane preoccupazione, ansia e timore per il futuro. Il Pdl non è in linea con tutto questo; dopo la vittoria cancellerà l’IMU sulla prima casa, sui terreni ed i fabbricati funzionali ad attività agricole, esattamente come è stato prima promesso e poi fatto nel 2008 con l’abolizione della vecchia Ici. Ed inoltre, come già annunciato dal Presidente Silvio Berlusconi, nel primo Consiglio dei Ministri sarà deliberato, come risarcimento per una imposizione sbagliata e ingiusta dello Stato, la restituzione dell’Imu sulla prima casa, pagata dagli italiani nel 2012.

Il centrosinistra ha avuto più volte l’opportunità di governare lItalia. La loro politica è stata sempre fallimentare. Non siamo solo noi a dirlo ma, tra i tanti esempi, fu lo stesso Bertinotti anni fa a definire l’esperienza di governo del carrozzone di centrosinistra un fallimento totale. Ricordiamo infatti che le tante anime del centro sinistra, di cui prima allora e poi oggi si compone la coalizione, profondamente differiscono tra loro per idee, valori e principi di vita e si trovano accostate assieme solo per spartizione di poteri e poltrone, perché altrimenti da soli non avrebbero avuto i numeri per presentarsi alle elezioni. E finirà come allora. Le differenze emergeranno e il governo si sgretolerà.

Definiti i governi delle tasse, hanno determinato una maggiore pressione fiscale attraverso la reintroduzione della tassa di successione, celata dietro al nome di «dichiarazione sul trasferimento a causa di morte», l’aumento del bollo per le auto e per le moto, «l’euro tassa», cioè il contributo straordinario per l’Europa deciso per decreto dal governo come stratagemma per rispettare i vincoli di Maastricht. E ci fermiamo qui, ma la lista da fare sarebbe ancora molto lunga.

Il Popolo della Libertà si ricandida per governare la nostra amata Italia. In precedenza abbiamo accennato la proposta della cancellazione dell’IMU sulla prima casa. Sono tante, tantissime, le proposte inserite nel programma elettorale della coalizione di centrodestra. In caso di vittoria il Pdl porterá in Parlamento una legge che abolisca il finanziamento pubblico ai partiti e che sancisca il dimezzamento degli emolumenti dei parlamentari. Vi sarà, ancora una volta, pieno impegno verso le regioni meridionali atrraverso il rilancio del piano Nazionale per il SUD.

Verrá adottato un fisco favorevole alla famiglia: a parità di reddito paghino meno tasse le famiglie più numerose (quoziente familiare). Verrá nuovamente inseriro il bonus bebè e si potenzierá il Piano di sviluppo degli asili nido. Verrá adottato un buono (o credito di imposta) per scuola, università per favorire libertà di scelta educativa delle famiglie. Verranno rese totalmente detraibili dall’imponibile fiscale le spese per l’educazione e l’istruzione dei figli. In più sostegni straordinari alle famiglie per l’assistenza ai disabili e agli anziani non autosufficienti.

Il Pdl dirá sempre NO alla patrimoniale e soprattutto all’aumento dell’Iva. Vi sarà col prossimo governo di centrodestra un tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell’Irap, a partire dal lavoro, con priorità alle piccole imprese e agli artigiani. Per le imprese che assumeranno giovani a tempo indeterminato, vi sarà un riconoscimento di una detrazione (sotto forma di credito d’imposta) dei contributi relativi al lavoratore assunto, per i primi 5 anni. Verrá sostenuta, inoltre, l’occupazione giovanile attraverso la totale detassazione dell’apprendistato fino a 4 anni.

Queste è solo una parte delle tante proposte inserite nel programma elettorale del Popolo della Libertà e che potete leggere, per documentarvi, sul sito ufficiale www.pdl.it.

In pochi giorni il centrodestra ha compiuto una rimonta spettacolare. Tanti italiani, prima incerti sull’andare a votare, hanno deciso di farlo e di scegliere ancora una volta il Popolo della Libertà che, in questi dieci anni di partecipazione al Governo, ha sempre tenuto i conti pubblici in ordine e non ha mai messo le mani nelle tasche degli italiani. Per vincere manca pochissimo, serve il tuo impegno, l’impegno di Pignataro e di tutta la nostra amata Campania.

Riprendiamoci l’Italia e ricominciamo contribuendo ufficialmente con la nostra presenza Venerdì 22 Febbraio alla chiusura della campagna elettorale a Napoli alla Mostra d’Oltremare e continuando, in maniera decisa, esprimendo la preferenza al PDL, sia alla Camera che al Senato, il 24 e 25 febbraio prossimi.

Fai la scelta giusta: scegli centrodestra, VOTA PDL.

 

 

Il coordinamento del PDL

Il gruppo Giovane Italia

di Pignataro Maggiore

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