Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile: arriva la presentazione da parte dell’assessore Bovenzi

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile: arriva la presentazione da parte dell’assessore Bovenzi

PIGNATARO M. – L’assessore all’ambiente Gerardo Bovenzi presenta, dopo l’approvazione all’ultima seduta del Consiglio comunale, il Paes: 

Ieri in Consiglio Comunale è stato approvato, con voto favorevole di tutti i Consiglieri presenti in aula sia di maggioranza che di opposizione,  un lavoro iniziato da questa Amministrazione circa un anno fa.

Con Delibera di Consiglio Comunale del giugno 2012  l’Amministrazione Comunale ha aderito al Patto dei Sindaci.

Il Patto dei Sindaci è lo strumento adottato dall’Unione Europea, per raggiungere un miglioramento della qualità del clima, in  particolare della qualità dell’aria.

La linea lanciata dall’Unione Europea è quella del “20-20-20”, che sta per riduzione del 20% di anidride carbonica (CO2) nell’aria e aumento del 20% di fonti energetiche rinnovabili entro il 2020.

Per realizzare questo obiettivo non si può prescindere dalla redazione e successiva attuazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S.). Il Paes è un documento che indica in che modo l’Amministrazione intende raggiungere l’obiettivo del “20-20-20”.

Si tratta di un documento non vincolante,  deve essere considerato un documento aperto, che nel corso degli anni a venire potrà essere arricchito con proposte da parte dei cittadini volte a migliorare la qualità dell’aria di Pignataro, considerando anche, cambiamenti futuri ed eventuali opportunità che potranno presentarsi alla nostra comunità.

Il nostro Paes è stato elaborato e redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Pignataro Maggiore e dal Dott. Gianni D’Errico.

L’incarico al Dott. D’Errico è stato affidato dalla Giunta Comunale nell’agosto del 2013, dopo che  lo stesso con una nota indirizzata al Comune di Pignataro M., dava la sua disponibilità a redigere il Paes come forma di liberalità ovvero a titolo di donazione al paese. Riporto testualmente le sue parole  nella nota che giunse al Comune : ”mi piace considerarla una prestazione liberale nell’interesse della comunità di Pignataro Maggiore, alla quale più che mai sento di appartenere, tra i cui vicoli e tra la cui gente ho trascorso un’infanzia prima ed una gioventù poi, felici”.  Voglio rendere meglio l’idea del lavoro fatto e del risparmio economico di cui ha beneficiato la comunità: un consulente per redigere un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile per un Comune chiede come corrispettivo economico una somma pari a  5 € ad abitante, nel caso di Pignataro 5€x 6.200 abitanti = circa 30.000€ di spesa per le casse comunali.

Pertanto  a nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio il Dott. Gianni D’Errico e mi scuso con lui per averlo importunato innumerevoli volte durante questi mesi.

La prima parte del lavoro è stata la quantificazione dell’emissione di anidride carbonica(CO2) presente nell’atmosfera di Pignataro.

Poi si è passati all’individuazione delle azioni tese al miglioramento della qualità dell’aria che l’Amministrazione intende attuare.

Di seguito un breve elenco:

– Scuola Media “L. Martone”: realizzazione isolamento termico a cappotto, coibentazione copertura, sostituzione infissi e installazione nuovo generatore di calore;

– Scuola Elementare “ Don Bosco”: sostituzione caldaia di vecchia generazione;

– Scuola Elementare “ G. Pascoli”: sostituzione caldaia di vecchia generazione;

– Municipio: coibentazione copertura, sostituzione infissi e installazione nuovo generatore di calore;

– Illuminazione pubblica:

a) per gli edifici comunali sostituzione vecchie lampade con lampade classe A, installazione sensori crepuscolari;

b) illuminazione pubblica: sostituzione del 30% dei punti luce con lampade a LED;

– Mobilità: Sostituzione mezzi pubblici e autovetture polizia municipale con mezzi meno inquinanti;

– Mobilità: Creazione di piste ciclo-pedonali comunali;

Chiaramente tutte queste azioni hanno un elevato costo, che è già stato calcolato all’interno del paes nella valutazione economica.

Purtroppo, considerato l’increscioso stato economico del nostro Comune, l’unico modo per realizzare questi progetti è quello di recepire e utilizzare i fondi europei, partecipando ai Bandi che l’Unione Europea nei prossimi mesi e nei prossimi anni farà.

Alcuni esperti del settore affermano  che per partecipare ai futuri bandi che l’Unione Europea programmerà in questo campo, sarà imposto come requisito obbligatorio ai Comuni partecipanti l’adesione al Patto dei Sindaci e la conseguente approvazione del Paes.

Seguire il Paes e giungere all’obiettivo dell’Unione Europea “20-20-20”è un obbligo e soprattutto un’opportunità da parte dell’attuale e delle future Amministrazioni, per motivi di carattere oggettivo indipendentemente dai colori politici.

– Contribuire alla lotta globale contro il cambiamento climatico;

– Impegnarsi nella tutela dell’ambiente e nella gestione efficiente delle risorse;

– Migliorare l’efficienza energetica e risparmiare sulla fattura energetica;

– Accedere a fondi nazionali ed europei;

– Migliorare l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili;

– Ravvivare il senso di comunità intorno ad un progetto comune;

– Migliorare il benessere dei cittadini.

Per tutti questi motivi, l’approvazione del Paes rappresenta non un punto d’arrivo ma un punto di partenza. L’inizio di un percorso per rendere migliore la qualità dell’aria, per migliorare la qualità della salute dei cittadini e quindi la qualità di vita nella nostra Pignataro.

Assessore alle Fonti Energetiche Alternative

e allo Sviluppo Sostenibile

Gerardo Bovenzi

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