L’interdittiva al “Consorzio Free Services” potrebbe danneggiare “Maestri in Fiera”

L’interdittiva al “Consorzio Free Services” potrebbe danneggiare “Maestri in Fiera”

PASTORANO – C’è aria ancora una volta di polemica nel mondo politico pastoranese. Al centro del dibattito sono finiti – inevitabilmente – l’interdittiva antimafia nei confronti della società “Consorzio Free Services” e la manifestazione “Maestri in Fiera”. Il provvedimento della Prefettura di Caserta, che sarà discusso dal Tar il prossimo 14 di gennaio, ha creato tante polemiche e scatenato il fuoco incrociato, non solo nell’ambiente politico provinciale, ma anche in quello locale.

Antimo Caturano, Consigliere provinciale e corresponsabile del consorzio, è intervenuto quasi subito per spegnere le critiche, minimizzando la notizia. Criticando l’atteggiamento degli autori dello scoop (Pignataro News) – come al solito –, accusati di aver pubblicato un articolo “non conforme ai requisiti di verità ed attualità della notizia”, l’imprenditore maddalonese afferma che “nessuna interdittiva antimafia, allo stato, attinge lo scrivente il quale resta, come sempre, nella fiduciosa attesa del giudizio fissato per il merito 14 gennaio 2014, i cui esiti (sia fausti, come si ha la certezza di ritenere, sia infausti)”.

La “bomba”, però, non è stata disinnescata da Caturano, anzi, ha causato un effetto a catena, per il quale le polemiche si sono riversate sulla manifestazione “Maestri in Fiera” che si terrà dal 6 al 15 dicembre nell’area ex Vavid, di proprietà proprio del consigliere provinciale che sostiene il Presidente Domenico Zinzi. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, alcuni esponenti politici locali vedrebbero con sguardo non certo benevolo lo svolgimento dell’evento. Secondo questi, infatti, se il “Consorzio Free Services” sarebbe destinatario di interdittiva, non potrebbe organizzare la manifestazione poiché avrebbe bisogno di autorizzazioni da parte della stessa struttura Statale che ha emesso il provvedimento interdittivo. Nelle prossime settimane sarà possibile capire quali iniziative prenderà il prefetto in merito alla questione.

Red. cro.

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