Forza Italia, Antonio Scialdone: il partito ora sente la necessità di rigenerarsi attraverso volti nuovi

Forza Italia, Antonio Scialdone: il partito ora sente la necessità di rigenerarsi attraverso volti nuovi




PIGNATARO M. – Antonio Scialdone interviene in merito allo stato di salute di Forza Italia e propone la sua personale “ricetta” per risollevare le sorti del partito:

Gli ultimi, autorevoli sondaggi su Forza Italia descrivono un partito sull’orlo del baratro; la gente, specie i giovani, non riesce più a identificarsi in un partito che troppo spesso – in Italia come a Pignataro- da risalto a personaggi discutibili e incapaci di trasmettere alla gente la ricchezza intrinseca dei valori del partito.

Berlusconi – padre fondatore del partito – ha dato tanto a Forza Italia, certo commettendo degli errori ma riuscendo comunque a coagulare in un partito tanti ideali virtuosi: contrasto a un velato dirigismo comunista ancora presente in Italia prima del 94; razionalizzazione di un fisco e di una burocrazia polizieschi; riforma di una giustizia sovente ostaggio del senso di onnipotenza dei giudici; riforme costituzionali per una migliore scorrevolezza dell’azione parlamentare; difesa della famiglia e dell’integrità nazionale, ecc.

Riconosco che talune volte i suoi buoni propositi hanno ceduto alla tentazione di leggi ad personam con dispregio della partecipazione democratica, tuttavia, bisogna dargli atto della bontà del progetto liberale e innovativo. Progetto che ora sente la necessità di rigenerarsi attraverso volti nuovi.

Questa esigenza di rinnovamento è stata raccolta dall’euro-deputato FITTO, che nella scorsa tornata elettorale delle europee riusciva a conseguire un numero di preferenze di tanto maggiore rispetto al consigliere politico di Berlusconi, ON. TOTI.  Da ciò si arguisce che non sempre le scelte calate dall’alto sono redditizie, è vero il contrario.

Forza Italia –in Italia come a Pignataro– deve liberarsi di certuni accattoni della politica che disconoscono la ricchezza ( in termini d’idee) del partito, e che issano una bandiera (per convenienza) senza conoscerne davvero NIENTE, anzi  prestandosi, simbolicamente, QUALI PERSONAGGI DEGNI DELLA MIGLIORE FARSA DI ARISTOFANE. Il neo coordinatore Fucile ( persona cui va il mio rispetto nonostante una radicale divergenza sul modo di gestione del partito) dovrebbe vigilare su questi fenomeni!

Questi sono solo alcuni dei motivi che – in Italia come a Pignataro-  possono decretare la fine del partito.

Questi sono solo alcuni dei motivi, insieme alle tante richieste pervenuteci da tanti valenti  giovani pignataresi, che hanno spinto il nostro gruppo a dissociarsi dai “ VECCHI ORIZZONTI” pignataresi  e ha fondare un movimento civico-politico desideroso di mettersi in gioco per offrire un’alternativa credibile, onesta e competente alla nostra Pignataro.

ANTONIO SCIALDONE

La giovane Pignataro – Forza Italia

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