Di Gaetano: come mai, dopo cinque mesi di rinvii, la Giunta comunale ha approvato lo Schema di Bilancio

Di Gaetano: come mai, dopo cinque mesi di rinvii, la Giunta comunale ha approvato lo Schema di Bilancio

PASTORANO – Il Consigliere Gaetano Di Gaetano, nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri (30 agosto), ha presentato una interrogazione a risposta orale sulla controversa questione del bilancio. Ecco il testo del documento consiliare:

Il sottoscritto Gaetano di Gaetano, Consigliere Comunale in rappresentanza del gruppo “Il Paese che Vorrei”, pone la seguente interrogazione:

–         PREMESSO che il nostro gruppo in data 22 marzo 2013, prot. N. 2125, richiedeva la convocazione di un Consiglio Comunale Aperto, propedeutico al Bilancio di Previsione 2013, che coinvolgeva “la presenza della Società Publiservizi e di tutti i Responsabili dei servizi, onde poter aver notizie attendibili su : IMU, TARSU, TARES ecc.”;

–         PREMESSO ancora che la suddetta richiesta è stata reiterata;

–         PREMESSO, altresì, che più volte il rappresentante della Maggioranza in Conferenza dei Capigruppo ha ribadito di non poter procedere alla convocazione di un Consiglio Comunale, perché non si era in possesso di disposizioni governative in merito;

–         CONSIDERATO che alla sua ultima interrogazione orale in Consiglio Comunale, il Sindaco ha risposto che “Non si ha contezza delle risorse economiche che ci verranno destinate”, mentre il Vicesindaco si affrettava ad aggiungere: “Non si ha alcun elemento per discutere di tasse”

CHIEDE:

come mai dopo cinque mesi di rinvii, adducendo i pretesti sopracitati, ad appena una settimana da questo Consiglio Comunale e prima delle decisioni del Governo che sono state assunte solo 2 giorni fa, la Giunta Comunale con Delibera n.97 del 21.08.2013, ha approvato lo Schema di Bilancio 2013?

Il sottoscritto, Consigliere Di Gaetano, ritiene quantomeno inusuale e “curioso” il comportamento della Giunta, e allo stesso tempo stigmatizza la scorrettezza di quanto avvenuto, perché, anche se non ci sottrarremo al dibattito, bisogna prendere atto a questo punto che è solo accademico e non ha alcun valore politico.

Per “Il Paese che Vorrei”

                                                                                                                                                                                                                 Gaetano Di Gaetano


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