Autovelox, sotto inchiesta 14 persone tra amministratori e funzionari del Comune

Autovelox, sotto inchiesta 14 persone tra amministratori e funzionari del Comune

BELLONA –  L’autovelox mette nei guai una decina di ex amministratori del Comune. Non si sono visti notificare delle multe per eccesso di velocità, ma degli avvisi di garanzia, 14 persone, accusate, a vario titolo, di abuso d’ufficio, falso e turbativa d’asta. I carabinieri di Vitulazio hanno bussato alla porta di Giancarlo Della Cioppa, ex sindaco; Filippo Abbate, attuale primo cittadino ed ex vicesindaco; Giuseppe Iorio, Pasquale Di Febbraro, Giovanni Carusone, Angelo Fiata, Rosamaria Ramella e Arianna Di Giovanni, tutti ex assessori; Pasquale Giudicianni, ex vicesindaco; Luigi Fusco, Antonio Graziano Battista, Gennaro Graziano e Antimo Graziano, tutti responsabili della polizia municipale che si sono succeduti nel tempo al Comando dei caschi bianchi di Bellona; Gianandrea Monia, amministratore della società che si aggiudicò l’appalto degli autovelox. Secondo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nel 2004 e nel 2009 sarebbero state commesse irregolarità nell’ambito della gara di affidamento del servizio di installazione e gestione degli impianti di autovelox lungo la strada provinciale, anche nota come via Ferranzano. Per quell’incarico non sarebbe stata fissata una base d’asta, ma sarebbe stata garantita alla ditta appaltatrice una percentuale sulle sanzioni elevate. Per questa ragione, agli amministratori dell’epoca viene contestata l’illegittimità nelle procedure di affidamento. In base alle risultanze investigative, l’illecito sarebbe stato commesso nel corso di entrambe le consiliature rette da Della Cioppa, nel 2004 e nel 2009. Per questa ragione sono coinvolti i componenti della giunta che si sono succeduti nel corso dei due mandati dell’ex primo cittadino. I destinatari delle informazioni di garanzia non sono stati ancora convocati in Procura per fornire la loro versione dei fatti. “Hanno preso una cantonata” – ha affermato della Cioppa – “contestano procedure di appalto nelle quali gli amministratori non hanno nessuna responsabilità”.
Pagina 16  – Domenica 10 Febbraio 2013
Rassegna Stampa

articolo di Antonella Giannattasio

da “Cronache di Caserta

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