Ancora problemi con la scuola: dopo tante chiacchiere i pericoli restano, come ci segnala una mamma

Ancora problemi con la scuola: dopo tante chiacchiere i pericoli restano, come ci segnala una mamma

VITULAZIO – Di seguito la mail di una mamma di un alunno che frequenta le scuole vitulatine e lamenta ancora gravi problemi alle strutture scolastiche locali:

Gentile Direttore la ragione per cui le scrivo questa lettere è che sono una mamma! Una mamma che, come tante, in questi giorni accompagna il proprio figlio alla scuola elementare e con angoscia prega il Signore che non accada nulla di irreparabile che possa cagionare la salute del proprio figlio.
La mia angoscia nasce dal fatto che la scuola ha problematiche tali da far temere il peggio ogni giorno. La situazione mi appariva già drammatica dal primo anno e oggi che mio figlio fraquenta la terza classe la situazione mi sembra anche
peggiore.

Le aule sono invivibili: tapparelle rotte, tubi che scoppiano, impianti elettrici… Dio solo lo sa, muri scrostati, intonaci che cadono e bagni antigienici sono solo una piccolissima graduatoria delle problematiche che rendono, a volte, anche impossibile fare lezione.

Mio figlio più di una volta è tornato a casa con la testa che gli girava a causa del caldo e del sole che entrava in classe attraverso le tapparelle rotte! E vabbè, pazienza, con un pò di riposo passava. Ma gli ultimi fatti cdi cui venuti a conoscenza sulla mancanza di agibilità e prove per sondare la stabilità della nostra scuola elementare mi spaventano sicuramente più di un mal di testa!
La scuola dovrebbe essere il luogo più sicuro dove noi lasciamo i nostri figli,ignari del pericolo che corrono, e invece sembra che proprio nella scuola la loro vita sia a repentaglio ogni giorno.

Educhiamo i nostri figli ad una cultura della sicurezza, cercando di insegnargli a riconoscere il pericolo e ad evitarlo. Dico sempre a mio figlio “abbi cura di te ogni giorno della tua vita!
Pensavo che mio figlio si trovasse in luogo dove gli fosse garantito il diritto allo studio in piena sicurezza e affidabilità. Come mi sbagliavo!
Gentile Direttore questa lettera non vuole essere l’ennesimo attacco alla politica ma semplicemente un tentativo di risvegliare le coscienze sopite su una problematica che non può restare tale, perchè parliamo di bambini, di generazioni future, nei confronti dei quali abbiamo delle grosse responsabilità che non possiamo disattendere per nessuna ragione al mondo.
Ora io chiedo alle istituzioni competenti la ragione di tanta disattenzione e del perchè tanta indifferenza nei confronti dei nostri bambini!
Una mamma

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