VITULAZIO – Di seguito la nota della nuovo gruppo di giovani Chronos: 

Chronos è un gruppo formato da studenti universitari vitulatini creato per rivalutare storicamente e culturalmente il nostro territorio. Per questo motivo vogliamo aggiungere alcune nostre proposte, che speriamo arrivino al comune, a quelle già fatte dal consigliere Di Gaetano (che condividiamo pienamente).
1) La prima proposta è quella di intitolare l’ultimo tratto di via Circumvallazione Nord-Ovest (che in realtà è una traversa della stessa) all’ultimo re del regno delle Due Sicilie, Francesco II di Borbone.
Dobbiamo purtroppo constatare che questa strada, seppur facente parte della circumvallazione, non usufruisce dei servizi che ad essa spettano:
⚫[NIENTE LUCI] La nuova illuminazione, che doveva coprire tutta la circumvallazione, qui non è mai arrivata
⚫[NIENTE FIBRA] La strada è stata completamente esclusa dal progetto di “Openfiber” quindi non è coperta né dalla fibra ultraveloce ad 1 Giga, né in modalità “cablata” (FTTH) e né tantomeno per via aerea (FWA). Questo ovviamente a discapito dei residenti che, in questo momento critico per tutti, risultano essere di serie B.
🔴Il cambio di toponomastica risulterebbe strategico per questa zona che in tal modo potrebbe riacquistare visibilità.
Abbiamo proposto Francesco II e più in generale un sovrano borbonico proprio perché questa dinastia (Borbone di Napoli prima, Borbone Due Sicilie dopo) rappresenta una parte fondamentale della nostra storia. Molte sono le opere fatte in questo periodo in “Terra di Lavoro” ed alcune sono di importanza internazionale (vedi città di Caserta, reggia di Caserta, Carditello, ponte sul Garigliano, industrie di Piedimonte, opifici di Teano ecc…).
2) La seconda proposta, non meno importante, è quella di rivalutare l’area del casino di caccia borbonico (un’area storico-naturalistica di grande interesse) compreso il complesso sportivo “Mimosa” che, SE POSSIBILE, proponiamo di intitolarlo a D.A. Maradona, sia per la folta presenza di tifosi partenopei nella nostra cittadina e sia per ciò che Maradona è stato per la nostra terra, per il nostro Sud e per tutti i Sud del Mondo. Il riscatto che ci diede il campione argentino in un periodo cupo della nostra storia (post-terremoto, stragi ci camorra, razzismo mediatico ecc…) purtroppo non ce lo ha dato più nessuno.