Via ai lavori nelle zone rurali: strade, normalizzazione e servizi. La soddisfazione di Cesare Cuccaro

Via ai lavori nelle zone rurali: strade, normalizzazione e servizi. La soddisfazione di Cesare Cuccaro

PIGNATARO M. – L’assessore ai Lavori Pubblici Cesare Cuccaro annuncia la realizzazione di una strada che collegherà la zona 167 all’area Pip, come riportato nel seguente comunicato stampa:

Al via i lavori per la realizzazione della prima arteria di penetrazione alla zona Pip di Pignataro Maggiore. Con una spesa di circa 90mila euro, infatti, sarà realizzata una strada che, dalla zona delle nuove villette, a sud e dell’area 167, condurrà direttamente presso la futura area Pip, nei pressi del bivio cittadino sul lato Calvi Risorta.

La strada, oltre all’indiscusso valore funzionale, avrà anche il compito di essere valida alternativa a Via Calvi, vecchia strada di penetrazione alla cittadina dal lato ovest, sul versante altocasertano.

Nelle prossime settimane inizierà anche la manutenzione ordinaria di molte zone rurali: via Madonna delle Grazie, via delle Quaglie, via Palomessa. Tutte le aree saranno messe in sicurezza e saranno colmati i fossati che, fino ad oggi, hanno addirittura messo a rischio i residenti nei periodi di forte pioggia.

“Tutti i lavori nelle zone agricole – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Cesare Cuccaro –  saranno ultimati con soli 20 mila euro che serviranno a rendere vivibili e sicure delle zone lasciate all’abbandono in questi anni”.

Si resta in attesa dei finanziamenti PSR da parte della Regione che darebbero una definitiva sistemazione urbana e infrastrutturale alle aree rurali.

“In alcuni casi – ha proseguito l’assessore Cuccaro – le piogge hanno costretto in casa i residenti di queste zone di campagna; anni interi vissuti al pari delle zone più sperdute del mondo. Con questi interventi, attesi da anni, riconsegneremo le zone alla massima funzionalità e, soprattutto, alla civiltà degna di una zona splendida come l’aera rurale di Pignataro Maggiore”.

Periodo di piena attività, dunque, per i lavori pubblici e per la sistemazione di molte aree urbane ed esterne al perimetro cittadino che, da almeno 10 anni, non godevano di interventi di modernizzazione e adeguamento funzionale.

“Con le esigue disponibilità economiche – ha concluso Cesare Cuccaro – stiamo facendo salti mortali per normalizzare gli standard qualitativi in tutte le zone; non sono opere faraoniche, questo è fuori discussione, ma servono a dare dignità alle aree cittadine e, soprattutto, a chi vi risiede. Una politica di tutela e valorizzazione che prima era stata del tutto abbandonata”.

Commenta con Facebook