Veleni nell’Ilside da bonificare, il Sindaco Abbate risponde all’attacco della minoranza: ‘Altra vigliaccata di Romano’

Veleni nell’Ilside da bonificare, il Sindaco Abbate risponde all’attacco della minoranza: ‘Altra vigliaccata di Romano’

BELLONA –  Il Sindaco di Bellona, il dott. Filippo Abbate, ha diffuso una nota stampa riferita scandalosa vicenda che ha visto protagonista la società Ilside che più di quattro anni fa, fu distrutta da un incendio e che ha provocato una serie di ripercussioni ambientali sul territorio. Il Sindaco Abbate, attraverso questa nota stampa, risponde al Consigliere Comunale di Minoranza, l’avvocato Pietro Romano, che aveva sollevato la questione. Dalla nota diramata dal Sindaco di Bellona, Filippo Abbate, si legge: “A volte penso cosa avrebbe fatto l’avv. Romano se avesse trovato qualcosa di vero da addebitare a me o a qualcuno dei miei consiglieri. Ci avrebbe sparato coi cannoni. Avrebbe mobilitato l’esercito o chiesto l’intervento delle Nazioni Unite. Purtroppo per lui si deve accontentare di dire sciocchezze. Però, attenzione! Le sciocchezze si possono anche dire, purché rimangano in tale ambito. Dire che siamo terra dei fuochi, che respiriamo chissà quale veleno proveniente dal sito Ilside e, per giunta, che tutto questo discende dal nostro sostanziale disinteressamento, è semplicemente un allarme ingiustificato. Vi è di più, se, infatti, dovessimo dirla col codice penale alla mano, diremmo che l’avv. Romano commette il delitto di procurato allarme e, pur non volendo il male di nessuno, spero proprio che la questione arrivi all’attenzione di qualcuno che ha competenza rispetto a fattispecie del genere.

Lo stesso delitto di chi mette la gente in fuga, provocando disastri psicologici, inventandosi che sta per scatenarsi un tremendo terremoto o che in un dato luogo affollato c’è una bomba. L’ho detto tante volte e lo ripeto con decisione e sdegno, costui non sa quello che dice, costui è solamente accecato da odio e rancori che hanno fortemente inficiato la campagna elettorale. Si, perché di campagna elettorale si tratta, non di reale interesse per la collettività. Come mai, se davvero crede a quello che dice, si ricorda solo adesso di mettere in evidenza la questione Ilside e le tante altre cose che artatamente ha divulgato, direttamente o per interposta persona?

Ilside, va chiarito, è stata continuamente oggetto di controlli da parte dell’Arpac, dell’Asl e di ogni altro organismo competente. Ci sono ancora dei rifiuti. Nessuno, tra gli organismi preposti, più volte da me sollecitati a controlli periodici delle matrici ambientali, ha mai detto che c’è qualche rischio per la popolazione. Certo andrebbe completata la bonifica. Io, assumendomi grosse responsabilità personali, come del resto faccio sempre, avevo avviato l’intervento di bonifica, ma la magistratura ha stabilito che il suo completamento lo dovesse fare la stessa società Ilside. Noi, quindi, fermo restando il procurato allarme dell’avv. Romano, nell’area Ilside non possiamo mettere piede. Ma crede, l’avv. Romano, che se davvero ci fosse qualche rischio, io me ne starei con le mani in mano? Io, se avessi anche un minimo elemento che mi facesse ritenere un rischio per la salute di mia figlia e di tutti i bambini e le famiglie di Bellona, andrei ad incatenarmi davanti al sito Ilside, non me ne starei dietro a un computer a sparare fesserie. Poi, solo per essere maggiormente precisi, penso che sia giusto rammentare chi ha voluto l’Ilside a Bellona. Non io, l’ha voluta, anzi pretesa, l’allora sindaco Pietro Di Monaco, zio della candidata Maria Celeste Cafaro che in questa campagna ed in queste diffamazioni è tutt’uno con Pietro Romano.

Ordunque, avrà un limite lo sciacallaggio e la malvagità di costoro? Inventeranno altre diaboliche stupidaggini per generare ulteriori allarmi? Riusciranno mai ad avere un minimo rispetto per i cittadini bellonesi? L’unica consolazione è che questa bruttissima campagna elettorale volge al termine e, con essa, anche le molestie che tutti stiamo sopportando. Dopo, così come è stato in tutti i cinque anni passati, l’avv. Romano ritornerà in letargo e la vita riprenderà nei suoi normali ritmi. Ancora un po’ di pazienza”.

CS – Filippo Abbate (Sindaco di Bellona)

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