Cacciatore spara al proprietario di un fondo che rischia di perdere l’uso della caviglia

Cacciatore spara al proprietario di un fondo che rischia di perdere l’uso della caviglia

ROCCHETTA E CROCE – Questa mattina (9 novembre) un cacciatore ventitreenne di San Marcellino è stato rintracciato e  arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Capua e da quelli della Stazione di Calvi Risorta. Si tratta di Vincenzo Di Caprio, il quale è accusato di aver sparato con il proprio fucile semiautomatico calibro 12 il proprietario di un fondo agricolo a Rocchetta e Croce. La vittima sarebbe rimasta ferita alla caviglia e al volto, colpito con il calcio del fucile.

Alla base del gesto ci sarebbe una banale discussione avviata per il transito “su fondo altrui” poi degenerata in una lite verbale culminata con il ferimento del malcapitato proprietario del terreno. Il malintenzionato avrebbe sparato tre colpi di fucile ma, per fortuna, solo uno ha raggiunto la vittima alla caviglia sinistra.

Il malcapitato è stato trasportato all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca da un suo parente e non è in pericolo di vita. L’uomo, però oltre ad aver riportato un trauma cranico con ferita lacero contusa al cuoio capelluto, rischia la compromissione della funzionalità della caviglia sinistra.

Di Caprio è stato fermato dai carabinieri in San Cipriano d’Aversa dove, i militari dell’arma, hanno anche ritrovato e sottoposto a sequestro il fucile marca Franchi cal. 12.

L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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