Un’altra pesante bordata per la famiglia Caturano da una sentenza del Tar riguardante l’interdittiva a carico del loro parente Pietro Ventrone e di “Ve.Ca. sud autotrasporti s.r.l.” – sconfitta per l’avvocato Carlo Sarro, deputato e componente della commissione parlamentare antimafia

Un’altra pesante bordata per la famiglia Caturano da una sentenza del Tar riguardante l’interdittiva a carico del loro parente Pietro Ventrone e di “Ve.Ca. sud autotrasporti s.r.l.” – sconfitta per l’avvocato Carlo Sarro, deputato e componente della commissione parlamentare antimafia

PASTORANO – Un’altra pesante bordata per la potente famiglia di imprenditori Caturano – i cui interessi hanno un forte insediamento anche nell’Agro caleno, nel territorio del Comune di Pastorano – arriva dalla sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli con la quale è stato respinto il ricorso della “Ve.Ca. Sud Autotrasporti S.r.l.” e Pietro Ventrone contro un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Caserta. Una vicenda che susciterà curiosità pure nel mondo politico di Terra di Lavoro essendo uno dei Caturano, Antimo Caturano, consigliere provinciale di maggioranza, molto vicino all’attuale presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta, il molto onorevole don Mimì Zinzi da Marcianise.

Pubblichiamo in coda a questo articolo, a beneficio dei nostri pochi ma affezionati lettori, il testo integrale della citata sentenza della prima sezione del Tar della Campania, depositata in segreteria in data 22 gennaio 2015, documento nel quale si può trovare una serie di preziose informazioni sui Caturano e sui Ventrone, famiglie tra loro imparentate. Qui basta solo sottolineare che i giudici del Tar, nel respingere il suddetto ricorso e quindi nel confermare l’interdittiva antimafia prefettizia, hanno messo proprio l’accento sui rapporti di “Ve.Ca. Sud Autotrasporti S.r.l.” e Pietro Ventrone con la famiglia Caturano. “La figura del Ventrone e della impresa Veca Sud – si legge tra l’altro nella sentenza – è risultata, da accertamenti svolti e da fonti di prova acquisite in atti, strettamente collegata a ambienti della criminalità organizzata di tipo camorristico e in particolare ai clan dei Casalesi e alla famiglia Caturano”.

Un’ultima annotazione. Motivo di curiosità è anche il fatto che “Ve.Ca. Sud Autotrasporti S.r.l.” e Pietro Ventrone nella vertenza davanti al Tar siano stati difesi da un avvocato, il cosentiniano di ferro Carlo Sarro (che in questo caso ha dovuto incassare una sconfitta), molto conosciuto pure per l’impegno politico quale commissario di Forza Italia in provincia di Caserta, deputato e componente della Commissione parlamentare antimafia. Antimafia come l’interdittiva che ha colpito i suoi clienti.

VECA-sentenza-Tar

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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