“Io sono perché siamo: l’impegno civile e morale dell’uomo nei confronti dell’altro”

“Io sono perché siamo: l’impegno civile e morale dell’uomo nei confronti dell’altro”

CAPUA – Nella mattinata del 24 aprile 2018 alle ore 8.30 il tema dell’inclusione e del rispetto dei diritti umani è stato protagonista del percorso di alternanza scuola-lavoro presso l’Aula Magna dell’Istituto “Salvatore Pizzi” di Capua. La quinta classe dell’indirizzo scienze umane, grazie all’aiuto della tutor, la prof.ssa Rachele Scotto Di Luzio, è la classe organizzatrice dell’evento “Ubuntu, siamo chi siamo”, riguardante il percorso di alternanza scuola lavoro svoltasi alla cooperativa sociale New Hope di Caserta, che da anni ospita donne con una storia complicata alle spalle e con la speranza di poter dare inizio ad una nuova vita. Infatti essa è nata proprio dal desiderio di attivare qualcosa che restituisse piena dignità a queste donne affinché non restassero intrappolate in quelle forme assistenziali e potessero avere maggiori opportunità di formazione e addestramento al lavoro. Sono riuscite a coinvolgere il territorio a partire dall’esperienza concreta, per crescere insieme sui grandi valori della solidarietà, del riconoscimento e rispetto dell’altro/a, dell’ambiente, della giustizia, della legalità, della pace; sui valori fondanti i diritti umani, tanto enunciati e poco praticati. Queste donne sono state soprannominate “tessitrici di nuove speranze”, perché cuciono con le loro mani oggetti della vita quotidiana come borse, portafogli, trousse, servendosi di stoffe provenienti dai loro Paesi natii.

Un’idea forte ha accompagnato e intrecciato i cammini e le storie di tutte le donne che si sono incontrate in questo viaggio: la speranza unita alla determinazione a costruire insieme un futuro migliore; sapere che è solo insieme, cooperando e condividendo, che si possono avviare quei processi che hanno la forza di scardinare gli egoismi imperanti che producono ingiustizie creano ‘rifiuti’ umani e ambientali. È solo la condivisione che ci permette di trasformare e di trasformarci! Ad introdurre il discorso è stato il dirigente scolastico Enrico Carafa, il quale ha ricordato agli alunni quanto l’alternanza sia necessaria a renderli più responsabili nella nostra vita, a comprendere la realtà che ci circonda ed essere più rispettosi nei confronti del prossimo. A seguire il filo del discorso sono state le ragazze che hanno inserito il tema dell’inclusione in tutti gli ambiti, ad esempio, partendo dal suo valore pedagogico, è stata associata alla parola il mezzo più potente a rendere tutti gli esseri umani uguali tra loro, come affermava il sacerdote Don Milani, fino ad arrivare al poeta Giuseppe Ungaretti, che, invece alla parola attribuiva un enorme valore emotivo. Durante l’evento sono stati presentati tanti video e foto che spiegavano il motivo per cui la classe ha scelto di dare l’avvio a tale percorso e tutti le varie tappe che abbiamo superato prima di giungere alla fine. L’evento si è concluso verso le 10.00 con i ringraziamenti al dirigente scolastico, con omaggio floreale alla prof.ssa Scotto e con un buffet.

24-04-2018

Alessia Loffredo

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