CAPUA – Ieri mattina è stato tratto in arresto il preside dell’Itis “Giulio Cesare Falco” di Capua, Francesco Mario Giuliano. L’ex professore del liceo scientifico, residente a Santa Maria Capua Vetere ma originario di Pignataro Maggiore, è stato raggiunto a scuola – all’istituto tecnico, proprio mentre i consigli di classe erano impegnati con gli scrutini – dalle forze dell’ordine, incaricate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che gli hanno notificato un provvedimento restrittivo agli arresti domiciliari. Il dirigente, 62 anni, è indagato insieme alla segretaria della scuola, Luisa Sigismondo, e il figlio di quest’ultima, Costantino Palladino, i quali per il momento sono a piede libero.

La misura di custodia cautelare, chiesta  dal pm Cozzolino, è stata eseguita dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica, su ordine del Giudice per l’indagine preliminare, dottor Giuseppe Maccariello. Gli inquirenti hanno ipotizzato per Giuliano le accuse di abuso d’ufficio, turbativa d’asta, peculato e falso. Secondo la Procura, Giuliano avrebbe favorito la società gestita dal figlio della segretaria della scuola per alcune forniture scolastiche. Inoltre, il preside avrebbe acconsentito a creare una corsia preferenziale nell’assegnazione di supplenze scolastiche nello stesso istituto da lui diretto, dell’altra figlia della Sigismondo. L’inchiesta, che ha beneficiato due anni fa anche di una denuncia anonima,  era partita già nel 2008.

Gli inquirenti avrebbero ravvisato anche altri reati del dirigente scolastico relativamente ai fondi destinati ai progetti didattici e ai viaggi di istruzione. Il preside avrebbe gestito – sempre secondo la Procura – in maniera censurabile i fondi assegnati per i vari progetti pomeridiani e per i viaggi degli studenti in Italia e all’estero. Gli accertamenti del sostituto Cozzolino stanno continuando e non è escluso che potrebbero riguardare anche altre persone. Giuliano, che ha nominato come difensore di fiducia l’avvocato Giuseppe Romano, domani sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.