Tares, Giorgio Borrelli: Disattesi gli impegni presi dal sindaco in campagna elettorale

Tares, Giorgio Borrelli: Disattesi gli impegni presi dal sindaco in campagna elettorale

PIGNATARO M. – Lo storico esponente della Cgil Giorgio Borrelli interviene sulla questione Tares:

Gli impegni assunti pubblicamente dal nostro sindaco in campagna elettorale,circa la riduzione della tassa sui rifiuti, sono stati purtroppo disattesi. La Tassa (Tarsu prima e Tares oggi) non solo non è calata ma è addirittura aumentata in modo ingiustificato, colpendo tutti i cittadini indiscriminatamente.

Questo modo di fare è sbagliato e va rapidamente corretto.

Certo non sono tra quelli che sostengono l’abolizione di questa tassa. Nè sono per il NO al pagamento della stessa, ma credo che debbano essere cambiare le aliquote applicate e i criteri seguiti ai fini della determinazione dell’ammontare da pagare e VANNO ANNULLATE, nel frattempo, le notifiche di pagamento già emesse.

Più specificamente: si deve tener conto dei mq, ma anche del nucleo familiare. Per le famiglie con reddito fino ai 12.000,00 euro, necessita un abbattimento consistente, e l’introduzione di un sistema variabile in base al reddito (chi guadagna di più, paga di più). Vanno aiutati i pensionati al minimo, coloro che vivono soli. Norme in pratica di EQUITA’ e GIUSTIZIA SOCIALE che tutelino i più deboli: pensionati, redditi più bassi, i casseintegrati, disoccupati, precari ecc.

Particolare attenzione va posta alla tassa applicata alle attività produttive,commerciali e artigianali.Bisogna concordare con i rappresentanti di queste categorie il percorso da seguire. Intraprendere con loro una strada che possa prevedere disponibilità e flessibilità a sostegno di queste categorie, resta inteso che il tutto va fatto nel rispetto della legge. Confrontarsi, discutere e decidere INSIEME e non in modo UNILATERALE: è questa la strada maestra che bisogna seguire.
Ciò vale per la TARSU, ma anche per le questioni del LAVORO, dei LIVELLI, dei SERVIZI, delle INFRASTRUTTURE, ecc… ecc…

E’ TROPPO CHIEDERE QUESTI “NORMALI COMPORTAMENTI” AD UN’AMMINISTRAZIONE GUIDATA DA UN SINDACO DEL PD?

Ai giovani del Tempo Rosso che hanno organizzato a Pignataro la manifestazione di Giovedi’ 6 Marzo p.v., contro le tariffe esose CHIEDO che si faccia un percorso UNITARIO, FORTE, APERTO E INCLUSIVO, senza accettare PROVOCAZIONI di nessun tipo.

A QUESTI ragazzi VA il merito di aver messo in discussione, con coraggio, le superficialità e sordità dell’attuale classe dirigente pignatarese (di maggioranza e di opposizione).

UNA CLASSE DIRIGENTE CHE, CON POCHE ECCEZIONI, ANCH’IO SENTO DISTANTE E INSENSIBILE ALLE PROBLEMATICHE Piccole e Grandi che ASSILLANO LA NOSTRA PIGNATARO ,CHE REGREDISCE OGNI GIORNO DI PIU’… INESORABILMENTE.

PIGNATARO M. 05/03/20014
Giorgio Borrelli CGIL CASERTA

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