“Storia dei marrani”: un libro di Cecil Roth racconta il martirio degli ebrei

“Storia dei marrani”: un libro di Cecil Roth racconta il martirio degli ebrei

Il libro di Cecil Roth, “Storia dei marrani” (Marietti 1820, 360 pagine, 24 Euro, traduzione dall’inglese di Anna Marcella Tedeschi Falco), racconta uno dei capitoli più crudeli e tristi del martirio ebraico sotto il dominio cristiano, ma allo stesso tempo uno dei fenomeni più affascinanti dell’inizio dell’età moderna. Nel 1492, con la cacciata degli ebrei dalla Spagna a opera dei re cattolici Isabella e Ferdinando, inizia una nuova fase nella storia della penisola iberica. Fuggiaschi e dispersi per mezza Europa (da Amsterdam a Londra, da Livorno a Ferrara) e nel Nuovo Mondo, cambiando identità e spesso esternando apparente devozione cattolica, abbandonando di continuo famiglia, professione e ricchezza: ma in terra libera i marrani gettano la maschera, tornano all’ebraismo, fondano e animano le prime comunità moderne e divengono protagonisti di straordinarie avventure umane e di originali imprese economiche, politiche e intellettuali. Anche per questo la loro vicenda non appartiene solo alla storia ebraica, ma è un’odissea che attraversa l’intera storia della nascita dell’Europa moderna.
Il sommario di questo libro dà immediatamente la consistenza del suo interesse: “I precedenti del cripto giudaismo.  1. L’inizio del marranesimo.  2. Istituzione dell’Inquisizione.  3. La conversione generale in Portogallo.  4. L’apogeo dell’Inquisizione. 5. La procedura dell’Inquisizione e l’autodafé.  6. Santi, eroi e martiri.  7. La religione dei marrani.  8. La diaspora marrana.  9. La Gerusalemme olandese.  10. Ritorno in Inghilterra.  11. I marrani del Nuovo Mondo.  12. Marrani illustri.  13. La letteratura dei marrani.  14. Il declino dell’Inquisizione.  Epilogo. I marrani di oggi”. Prefazione di Marco Cassuto Morselli, che scrive tra l’altro: “Le conversioni forzate non avevano dunque risolto le difficoltà della situazione religiosa  spagnola, che si erano anzi accresciute: folle di ebrei, come osserva Roth, si erano trasformati da infedeli esterni alla Chiesa in eretici interni alla Chiesa”.
L’autore, Cecil Roth (1899-1970), per molti anni docente di Studi ebraici a Oxford, presidente della Jewish Historical Society of England e direttore della Encyclopedia judaica, è stato autore di numerosi studi di storia ebraica, tra cui “Storia del popolo ebraico”, “Dona Gracia Nasi” e “Il duca di Nasso”.

Red. Cro.

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