NAPOLI – Il Napoli pareggia in casa dello Sparta Praga e si qualifica per i 16° di finale di Europa League. Le buone notizie finiscono qui perché gli azzurri hanno giocato male, trovandosi in difficoltà contro un avversario modesto per lunghi tratti della gara.

I padroni di casa si schierano con il 4 3 3 formato da Stech, Kaderabek, Brabec, Holek, Costa, Husbauer, Marecek, Matejovsky, Dockal, Lafata e Krejci. Benitez opta per un turnover ridotto e manda in campo Rafael, Mesto, Albiol, Koulibaly, Britos, Gargano, David Lopez, Callejon, Jorginho, Hamsik e Higuain. Il primo tempo vedrà un metto predominio dei cechi. Gli azzurri si vedono solo una volta al 17′, con un tiraccio di Gargano. Per il resto, nulla totale. Lo Sparta invece si rende pericoloso fin dall’inizio, con Dockal ma Rafael fa buona guardia. Il numero 1 brasiliano sarà il vero mattatore della serata. Salvato dalla traversa su tiro di Husbauer, è superlativo sul tentativo di tap in di Lafata. Si va così al riposo sullo0 a0.

La seconda frazione di gioco si apre con un Napoli più aggressivo. Ci prova Higuain e dopo poco Albiol si rende pericoloso su calcio d’angolo ma si tratta di un fuoco di paglia. I granata sono padroni del campo e continuano ad attaccare ma con scarsi risultati. L’unico vero pericolo arriva quando Rafael smanaccia un tiro di Matejovsky (deviato da Mesto) sulla traversa. Nel finale, complice il calo di Husbauer e soci e l’ingresso di Zapata e Ghoulam, gli uomini di Benitez si rendono più pericolosi. Ci prova il colombiano (2 volte) e l’algerino va vicino ad un tap in vincente. Finisce però0 a0. Ora bisogna battere lo Slovan Bratislava in casa (l’11 dicembre) per qualificarsi come primi e quindi testa di serie. Avanti Napoli !!!

Vincenzo Cocozza