Rete dei gommisti in aumento, a Caserta raddoppiati in 10 anni

Rete dei gommisti in aumento, a Caserta raddoppiati in 10 anni

L’industria dei motori è una delle più imponenti a livello nazionale e le evoluzioni del mercato mostrano i loro effetti anche sui settori dell’indotto e nel nostro territorio, come rivela un’indagine di Federpneus. È il caso in particolare delle gomme e dei gommisti, ambito in cui la provincia di Caserta detiene un record regionale.

L’evoluzione del mercato auto

A livello italiano si segnala la crescita del ricorso agli acquisti online anche per queste componenti dell’auto, e le statistiche elaborate dal sito Euroimport Pneumatici, uno degli eCommerce più apprezzati nel nostro Paese, rivelano che gli automobilisti scelgono i canali digitali per comprare pneumatici nuovi, scegliendo sia marche premium che brand emergenti, come Yokohama.

Cresce la rete dei gommisti

L’incremento dell’eCommerce, unito alla nuova attenzione che anche le grandi Case costruttrici stanno dedicando a questo tema, ha generato come effetto diretto la crescita della rete di gommisti che, dopo anni di stallo, sta vivendo un periodo di grande espansione.

A Caserta il trend più forte

Per la precisione, uno studio di Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su elaborazione di dati Cerved ha certificato che in dieci anni il numero di gommisti in regione Campania è salito di 24,5 punti percentuali, passando dalle 531 attività registrate nel 2009 alle 661 aziende del 2018. La provincia che ha conosciuto il trend di incremento più alto è proprio quella casertana, dove i gommisti sono cresciuti del 127 per cento, ovvero sono praticamente raddoppiati.

Gommisti raddoppiati nel casertano

Guardando i dati delle altre province della Campania, è possibile notare che gli incrementi sono notevolmente inferiori: Napoli si ferma al 16 per cento di gommisti in più in dieci anni, Salerno sfiora il 14 per cento, Benevento il 9, mentre Avellino è addirittura in controtendenza. Nell’area irpina infatti il numero di specialisti di pneumatici è addirittura calato del 7 per cento, secondo Cerved e Federpneus.

Gli italiani riscoprono l’importanza delle gomme

Ampliando le analisi, in tutta Italia in questi dieci anni tra 2009 e 2018 il numero delle aziende che operano sul mercato degli pneumatici è cresciuto dell’8 per cento, toccando quota 6.734 unità (rispetto alle 6.238 della precedente stima). Secondo gli esperti, il dato è sintomo del grande interesse il settore degli pneumatici, “che costituisce un importante punto di forza nel più ampio panorama dell’aftermarket automobilistico nazionale“.

Un sistema di assistenza più esteso

Nello specifico, lo studio cerca di approfondire anche i motivi alla base della crescita del numero dei gommisti in Italia e Campania, elencando alcuni fattori che possono spiegare il trend positivo. Il primo è legato alla crescente attenzione che le aziende di pneumatici stanno dedicando al potenziamento della loro organizzazione di assistenza agli automobilisti, necessario anche per rispondere adeguatamente alle esigenze di un parco circolante come quello italiano, ai primi posti in Europa e nel mondo per densità automobilistica.

Il fattore sicurezza

Altre ragioni del boom di gommisti sono da ricercare nelle innovazioni tecnologiche applicate al mondo dell’automobile e, in maniera sempre più diffusa, anche a quello delle gomme, che oggi sono sempre più frequentemente smart, dotate di sensori avanzati e intelligenti che garantiscono elevati standard di sicurezza ma, allo stesso tempo, di grande cura per la manutenzione.

Seguire le regole

E un effetto sulla crescita della rete degli operatori di pneumatici lo hanno avuto anche le campagne di sensibilizzazione sull’importanza di seguire le regole del Codice della Strada e del buon senso in nome della sicurezza, sia con il cambio gomme stagionale determinati periodi dell’anno e in determinate zone (previsto dalla legge n.120/2010), sia con i controlli di pressione di gonfiaggio e usura.

C. S.

Commenta con Facebook