Questione cava Statuto: il dirigente scolastico Giacomo Coco chiarisce alcuni aspetti della vicenda

Questione cava Statuto: il dirigente scolastico Giacomo Coco chiarisce alcuni aspetti della vicenda

VITULAZIO – Di seguito uno dei commenti del dirigente scolastico Giacomo Coco e una lettera che chiarisce alcuni aspetti della vicenda “cava Statuto”, al centro di un lungo dibattito in questi giorni:

Per la cava lei e l’altra signora avete ragione entrambi, utili le variegate iniziative giudiziarie ma è stato il ministro dell’Ambiente Ruffolo con decreto prot 4703 del 16 ottobre1991 adiffidare la Regione inviando i NOE e a dare uno scossone definitivo a quella vicenda ,subito dopo il Tar ecc. Tanti gli avvocati pagati con i soldi raccolti dalla gente, tanti i sacrifici, i pericoli,le denunce ,le sentenze contrapposte,una lotta condotta innanzitutto dalle DONNE del nostro paese. Detto questo dei piccoli “eroi”li avete avuti perché gli unici ad essere stati realmente e ripetutamente minacciati siamo stati io,Mario e Ambrogio.Tanto premesso le dico che il comitato me lo sono inventato anni prima nel 1987 denunciando DA SOLO a tutti gli organi possibili lo stato di degrado ed evidenziando,soprattutto la rassegnazione e la paura di un INTERO paese. Un caro amico Pasquale Arciprete mi raccomandava di stare attento perché con quella gente non si scherzava. Nel 1998 SEMPRE DA SOLO finii su un’interrogazione Regionale dell’ex PCI e su una parlamentare dell’ex MSI. Ripetute le mie lettere prima del 1999 quando finalmente un comitato si formò veramente e di mio pugno scrissi i nomi dei componenti del comitato (ho l’originale) che da allora sapientemente guidato da Mario (la mente), ha portato avanti una vera e propria guerra. Alcuni dei componenti si sono allontanati e altri hanno seguito con maggiore distacco la vicenda. In una foto del Mattino mi vedrà come sempre in prima fila nell’unico corteo organizzato in questo paese. Dopo la chiusura della cava qualcuno per anni ne ha parlato come se fosse stato la colonna portante(anzi non faceva neppure parte del comitato che comprendeva anche Guido De Lucia e D.Cuccari)noi altri siamo rimasti in silenzio. Ma il troppo è troppo,passare pure per uno che non ha fatto niente o come una gentile concessione!!Prego la redazione di allegare alla presente il materiale che invierò appena possibile.

La lettera inviata da Coco (clicca sul file): CAVA STATUTO

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