PASTORANO – Con la presentazione delle liste, si è scritta finalmente la parola “fine” al caos e alle dicerie che hanno animato nelle ultime settimane il dibattito politico pastoranese. La scadenza ha portato un po’ di

chiarezza soprattutto sul destino del gruppo che cinque anni fa vinse le elezioni. Il sindaco Giovanni Diana ha trovato un insperato accordo con il suo vice Vincenzo Russo. Con loro si sono schierati l’assessore Massimo Di Nuzzo, il presidente del Consiglio comunale, Monica Morra, e il consigliere Nicola Taddeo. La lista è completata dall’ex aspirante sindaco di “Primavera a Pastorano”, Antonio Bonaccio, e da Nicola Celato. I due amici/nemici, Russo e Diana, dunque, hanno superato i contrasti degli ultimi mesi e sono ritornati insieme con una scelta quasi obbligata.

Meno travagliato il percorso per l’assessore e candidato a sindaco, Vincenzo Capezzuto, che già da qualche giorno era riuscito a trovare i candidati per il suo gruppo (“Tradizione e Sviluppo per Pastorano”). Agli amministratori Nicola Bonaccio e Nicola Ambrosino, si sono aggiunti: Fabio Feola, Aniello Spiezio, Antonio Stellato e Salvatore Ianovale. Ai due ex colleghi di maggioranza, si è aggiunta anche la candidatura di un altro ex primo cittadino, Arcangelo Cuccaro. L’ex esponente di Rifondazione comunista ha messo insieme un gruppo di giovani per provare a inserirsi nella battaglia elettorale tra Capezzuto e Diana. Cuccaro è affiancato da: Giovanni Aurilio, Mariano Lo Sordo, Luigi Di Lillo, Pasquale Pellecchia, Anna Caianiello, Gaetano Di Gaetano. Dopo le vacanze pasquali, la campagna elettorale dovrebbe aver inizio.