Omicidio Noviello: dieci ordinanze di custodia cautelare per l’ala stragista del clan dei “casalesi”

Omicidio Noviello: dieci ordinanze di custodia cautelare per l’ala stragista del clan dei “casalesi”

CASERTA – Dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettanti esponenti del gruppo stragista che faceva capo a Giuseppe Setola, sono state eseguite nel corso di un’operazione della Squadra Mobile di Caserta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. La misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale partenopeo, su richiesta della locale Procura Antimafia, si riferisce all’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, avvenuto a Castel Volturno il 16 maggio 2008 e considerato uno dei più efferati omicidi consumati dalla frangia capeggiata dall’allora latitante Setola. Noviello, titolare di una scuola guida nel comune sul litorale domitio, alcuni anni prima aveva denunciato un tentativo di estorsione da parte di esponenti del clan dei Casalesi, consentendone l’arresto e la successiva condanna. Per questo motivo, Setola ne ordinò l’uccisione, che seguì di pochi giorni quella del padre di un collaboratore di giustizia, proprio per imporre un clima di terrore nel territorio controllato dal clan dei Casalesi-gruppo Bidognetti, di cui era divenuto reggente, e riaffermarne il potere criminale. I reati contestati agli arrestati sono: omicidio, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso e dal fine di agevolare il clan dei Casalesi.

Commenta con Facebook