Morte di Lorenzo Borrelli: l’accusa chiede il rinvio a giudizio per otto persone

Morte di Lorenzo Borrelli: l’accusa chiede il rinvio a giudizio per otto persone

PIGNATARO M. – Dopo la chiusura delle indagini preliminari, sono arrivati i primi provvedimenti della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’operaio della Rieter, Lorenzo Borrelli. Il sostituto Alessandra Converso ha presentato richiesta di rinvio a giudizio per otto persone, tutte accusate a vario titolo di omicidio colposo con l’aggravante della colpa cosciente e per negligenza. Si tratta dell’Amministratore delegato dell’agienza, Andreas Gerhard Becker, del responsabile del servizio prevenzione e protezione dello stabilimento, Alfredo Ruggero, del direttore Piero Faccioli, del responsabile della produzione, Maurizio Esposito, del responsabile della manutenzione, Claudio Insero, del capo reparto schiumatura della linea Tandem, Giuseppe Merola, del responsabile dell’azienda, Giuseppe Laudisa, e del responsabile dei servizi tecnici, Raffaele Terracciano.

Tutti gli indagati dovranno presentarsi il 15 gennaio del 2014 davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Giuseppe  Meccariello. Il pm tenterà di dimostrare che gli accusati hanno “consentito l’utilizzo della macchina PK mal funzionante della catena Tandem, cagionando così la morte di Lorenzo o che si interponeva tra la pressa e il foglio per evitare l’aderenza”. La moglie del trentatreenne operaio di Pignataro e il figlio, assistiti dalla’avvocato Carlo De Stavola, sono parte offesa nel procedimento in corso.

Red. cro.

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