Mondo e-commerce: sempre più diffuso sempre più efficiente

Mondo e-commerce: sempre più diffuso sempre più efficiente

Ormai da lungo tempo il modo di acquistare prodotti (di qualsiasi tipo) è cambiato radicalmente, o meglio si è evoluto. Il passaggio graduale dall’acquisto al dettaglio nei negozi fisici all’acquisto sul web ha ricevuto una incredibile ulteriore spinta nel corso del 2020, in cui durante il lockdown dovuto alla pandemia da nuovo Coronavirus, molte persone ancora affezionate ai metodi di acquisto tradizionali si sono viste praticamente costrette ad approcciarsi a questo nuovo modo di acquistare.

Oltre a i grandi siti web che non hanno bisogno di presentazioni, come ad esempio Amazon ed E-bay, proliferano sul web le piattaforme di e-commerce, come ad esempio Dama srl, che differiscono in più punti dai loro colleghi più famosi. Ed è forse proprio a causa di queste peculiari differenze che la fame di questi e-commerce cresce ogni giorno di più. Quali sono quindi questi punti di forza?

Innanzitutto, gli e-commerce sono caratterizzati da una maggiore attenzione al cliente, e dunque ad una maggiore fidelizzazione rispetto ai più impersonali colossi dello shopping online. Certo, su Amazon o su E-bay si può trovare una grande varietà di prodotti, di qualsiasi tipo e di qualsiasi genere, ma quello su cui invece puntano gli e-commerce è la “verticalità” della loro offerta. Vale a dire che gli e-commerce puntano sulla specializzazione in prodotti ben precisi rivolti ad un determinato tipo di pubblico che, in alcuni casi, potrebbe essere definito addirittura di nicchia.

Questo nuovo fenomeno di mercato ha interessato anche l’Italia, dove in molti hanno fatto partire la loro piattaforma di e-commerce che spesso è stata accolta con successo anche all’estero. Vediamo quindi qual è il rapporto di questi shop con le vendite in Europa.

Gli e-commerce italiani e le vendite in Europa

Molti e-commerce, per loro fortuna, hanno espanso il loro successo anche oltre i confini italiani, e dunque hanno dovuto ampliare la loro offerta e i loro servizi anche tenendo conto di questo bacino di utenza internazionale. La prima cosa da fare è stata, come è facile immaginare, tradurre le proprie pagine web in diverse lingue a seconda dei paesi che vanno ad usufruirne. Questo ha permesso ai clienti di sentirsi maggiormente coinvolti e soprattutto più sicuri e a proprio agio nell’acquisto.

Seconda cosa a cui provvedere nell’immediato è stata il risolvere il problema logistico delle consegne. Per garantire velocità ed efficienza di questo servizio molti hanno reclutato gruppi di corrieri e drivers, la cui disponibilità ha sicuramente fatto la differenza tra chi propone tale servizio e chi no.

Successivamente l’aumento del bacino di clientela ha portato alla necessità di istituire un servizio di customer care che sia attento alle esigenze del cliente e che possa rispondere in tempi sufficientemente brevi alle richieste di aiuto o di semplici chiarimenti, sia in fase di acquisto che in fase di consegna.

A questo proposito sono nate delle piattaforme di e-commerce con la funzione di fare da veri e propri mediatori tra i clienti e i venditori, facendo di questa attività il loro business online. Tale mediazione viene definita tecnicamente con il termine “dropshipping”.

I servizi addizionali degli e-commerce

Per distinguersi e farsi largo tra i vari competitor, gli e-commerce puntano spesso su una serie di servizi e prestazioni addizionali da abbinare alla vendita di prodotti, in modo tale da accattivarsi maggiore clientela. Alla rapidità delle spedizioni vanno ad aggiungersi altri vantaggi che hanno lo scopo di rendere più semplici e soddisfacenti le operazioni di acquisto.

Una cosa che ha riscosso molta approvazione e successo è stato l’inserire maggiori informazioni non solo sui prodotti proposti dall’e-commerce, ma anche sull’azienda stessa che li propone. Informazioni non generiche ma più approfondite e specifiche. Questo è importante anche e soprattutto per quei prodotti più di nicchia, che hanno spesso acquirenti particolari e magari più puntigliosi del normale.

Altri servizi interessanti che possono essere aggiunti sono ad esempio la personalizzazione del prodotto, o magari del loro packaging o delle modalità di consegna.

La cura del sito web

L’immagine del sito web e la sua semplicità di utilizzo sono elementi fondamentali per un e-commerce di successo. Per questo è necessario un team giovane e in grado di capire le tendenze del momento e di adattare l’estetica e le funzionalità del sito ad esse.

È necessario agevolare la navigazione dell’utente rendendola il meno macchinosa e complicata possibile. Inoltre, è opportuno che le piattaforme non siano spersonalizzate, ma che si avvicinino il più possibile al cliente proponendo non solo prodotti di qualità ma anche servizi allo stesso livello.

L’utilizzo del digital marketing è fondamentale e va operato sotto al meglio. Per questo molte startup e-commerce si rivolgono ad esperti del settore per poter ottimizzare i propri siti web. Creando una squadra in cui ogni componente del team è specializzato e concentrato sul suo settore, si possono raggiungere livelli alti e garantire un buon servizio agli acquirenti.

È infatti ovvio che per le piattaforme online gli strumenti digital siano il punto cardine di una buona riuscita dell’impresa. Importanti sono inoltre anche le strategie di comunicazione e di sponsorizzazione del proprio e-commerce. È infatti fondamentale trovare il proprio specifico bacino di utenza, soprattutto per chi offre prodotti particolari e più ricercati, ed operare con una strategia di comunicazione intelligente, che vada a interessare i possibili acquirenti di quel particolare mercato.

Per fare ciò è necessario anche capire dove e come sponsorizzare la propria attività, quale può essere la “vetrina” migliore e quale linguaggio sia più adatto. Anche la cura di questi dettagli è sintomo di una maggiore attenzione al cliente, che non sfugge all’occhio critico degli acquirenti più attenti ed esigenti.

C. S.

Commenta con Facebook