L’impiegato Giorgio Magliocca è stato assunto dal Comune di Sparanise dal 1° dicembre 2020 – A Pignataro Maggiore cresce il fronte di chi chiede le dimissioni del sindaco finito nella bufera a seguito dell’accordo per manifestazioni anti-camorra con l’associazione culturale legata alla famiglia Lubrano

L’impiegato Giorgio Magliocca è stato assunto dal Comune di Sparanise dal 1° dicembre 2020 – A Pignataro Maggiore cresce il fronte di chi chiede le dimissioni del sindaco finito nella bufera a seguito dell’accordo per manifestazioni anti-camorra con l’associazione culturale legata alla famiglia Lubrano

SPARANISE/PIGNATARO MAGGIORE – Il traballante sindaco di Pignataro Maggiore Giorgio Magliocca (coordinatore provinciale di Forza Italia e presidente della Provincia di Caserta) dal 1° dicembre 2020 è un impiegato del Comune di Sparanise, con assegnazione al Settore amministrativo. Pubblichiamo a corredo di questo nostro articolo la determinazione numero 1061 del 30 novembre 2020 del responsabile del Servizio amministrativo, che è il segretario comunale avvocato Teresa De Rosa, avente ad oggetto: “MOBILITA’ VOLONTARIA AI SENSI DELL’ART. 30 DEL D.LGS. 165/2001 PER L’ ASSUNZIONE A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI UN ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO CAT D. ASSUNZIONE DEL DOTT. GIORGIO MAGLIOCCA”. Pubblichiamo, altresì, i documenti relativi alla cessione del contratto di lavoro tra il Comune di Roma, del quale Giorgio Magliocca era in precedenza dipendente, e appunto il Comune di Sparanise, di cui è sindaco Salvatore Martiello, quest’ultimo molto conosciuto quale grande elettore del votatissimo consigliere regionale di centrosinistra Giovanni Zannini.
La notizia è al centro dei commenti di tutti i bravi padri di famiglia dell’Agro caleno e dell’intera provincia di Caserta che desidererebbero avere dei figli studiosi come Giorgio Magliocca, vincitore (unico partecipante) del concorso del Comune di Sparanise. E siccome era impegnato a sudare sui libri per il difficilissimo concorso Giorgio Magliocca ha dovuto finanche trascurare la campagna elettorale per le elezioni regionali – praticamente non ha assunto nessuna iniziativa politica, nonostante la carica di coordinatore provinciale del partito – con il risultato che a Sparanise Forza Italia è stata rasa al suolo, ridotta ai minimi termini, a un paesaggio di rovine berlusconiane. Festa grande per lo zanniniano d’acciaio Salvatore Martiello che – senza avversari di centrodestra impegnati a contrastarlo – ha raccolto una valanga di preferenze (ben 915) per Giovanni Zannini, rieletto trionfalmente in Consiglio regionale.
Dopo aver portato allo sfascio Forza Italia, la Provincia di Caserta e la sfortunatissima Pignataro Maggiore, ora Giorgio Magliocca può andare a lavorare comodamente nella vicina Sparanise (fianco a fianco con il suo amico Salvatore Martiello) invece che a Roma. Intanto nell’opinione pubblica pignatarese diventa sempre più vasto il fronte di chi chiede le dimissioni di Giorgio Magliocca, un genio della politica che – come è noto – ha firmato un accordo di partenariato per manifestazioni assurdamente anti-camorra con il “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione culturale i cui componenti del consiglio direttivo sono tutti – nessuno escluso – o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato.

cessione contratto di lavoro

Determinazione di assunzione

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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