BELLONA – Come molti pensionati sanno la Legge Fornero del 2011 ha bloccato la perequazione sulle pensioni per il biennio 2012-2013, togliendo così ai pensionati per sempre il 5-6 % della pensione. La legge è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 70 del 2015, ma il Governo ha aggirato la sentenza con il suo Decreto Legge .n. 65/2015 che ha introdotto una rivalutazione graduale, riconoscendo solo ad alcuni, il diritto alla rivalutazione monetaria con un riconoscimento una tantum degli arretrati sulla rata pensionistica del mese di agosto 2015. Alcuni pensionati hanno ottenuto un rimborso minimo (dal 2% all’8%), altri nulla.

Attualmente è pendente innanzi alla Corte Costituzionale un nuovo giudizio di costituzionalità, relativo al decreto n. 65 del 2015; nelle more, il Codacons di Bellona ricorda a tutti i pensionati che hanno subito gli effetti della Legge Fornero prima, e dal Decreto n. 65 del 2015 dopo, di inviare all’INPS, territorialmente competente, (in relazione al luogo di residenza) una lettera di costituzione in mora entro e non oltre il 31 dicembre 2016.

L’invio di tale lettera è fondamentale per evitare il compimento della prescrizione estintiva del diritto di vedersi riconosciuto, oltre agli arretrati, anche la consequenziale rivalutazione ed adeguamento pensionistico al caro vita.

La sede del Codacons di Bellona, alla via Pirandello nr. 15 è a disposizione dei cittadini interessati per chiarimenti e assistenza legale.

Avv. Cafaro Maria Celeste (responsabile legale) tel. nr. 339/2263376

Avv. Catia Tartaglione (responsabile di sede) tel. 338/4577241