La Ge.s.i.a. dei Sorbo ottiene nuove autorizzazioni per l’impianto di Pastorano. Il Comune intenzionato a impugnare il nuovo provvedimento davanti al Tar

La Ge.s.i.a. dei Sorbo ottiene nuove autorizzazioni per l’impianto di Pastorano. Il Comune intenzionato a impugnare il nuovo provvedimento davanti al Tar

PASTORANO – In attesa che venga approvato il Puc, continua il far west in zona industriale, dove le aziende, in assenza di uno strumento urbanistico che recepisca una volontà politica ben precisa, continuano a fare quello che vogliono ottenendo, in ogni caso, le richieste autorizzazioni dalla Regione. Questa volta ritornano agli onori della cronaca i fratelli di Sorbo, imprenditori che gestiscono un impianto per lo smaltimento dei rifiuti in località Torre Lupara a Pastorano. La Ge.s.i.a. spa, la società di famiglia che ha volturato i permessi dell’E.so.gest Ambiente (sempre di proprietà dei Sorbo), con decreto dirigenziale numero 508 del 18/12/2013 ha ottenuto dalla Giunta Regionale della Campania (Settore Provinciale di Caserta – Dipartimento della salute e delle risorse Naturali) la presa d’atto di una variante non sostanziale per l’attività di gestione rifiuti non pericolosi.

La società (fino a qualche tempo fa guidata da Francesco Passaro, commissario liquidatore della Pignataro Patrimonio srl), con istanza del 07.03.2013, chiese una variante che prevedeva “l’inserimento dell’operazione R12 per alcune tipologie di codici CER non pericolosi già autorizzati all’operazione R13, lasciando inalterato il quantitativo dei rifiuti autorizzato pari a tonn.186.400 (con quantitativo massimo di rifiuti stoccabile in ogni momento pari a 2.720 tonn, di cui al massimo 650 tonn possono essere costituite da rifiuti putrescibili e/o biodegradabili)”. Richiesta che presentava a corredo una relazione firmata dell’ingegnere Francesco Fontana, tecnico molto quotato nell’Agro caleno. Il tecnico casertano, infatti, ha firmato anche la perizia giurata (attestante la regolarità dei manufatti esistenti nell’impianto alle norme urbanistiche ed edilizie vigenti) e la dichiarazione di conformità dell’impianto al progetto approvato, nella richiesta di autorizzazione all’esercizio dell’impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi presentato alla Regione dalla ditta COS.MER spa di Pignataro Maggiore.

La risposta positiva all’istanza della Ge.s.i.a. sarà impugnata dal Comune di Pastorano. La Giunta comunale (presenti il sindaco Giovanni Diana e il vicesindaco Vincenzo Russo), con delibera numero 14 del 17 gennaio2014, ha affidato l’incarico all’avvocato Michele Troisi di impugnare davanti al Tribunale amministrativo regionale della Campania il decreto dirigenziale numero 508 del 18.12.2013. Insomma, si prospetta una nuova battaglia legale tra l’Ente e la società dei fratelli Sorbo, dopo quella relativa alla localizzazione dell’impianto nella zona industriale.

Red.

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