Magliocca chiede 5000 euro al Comune con ricorso al Giudice di Pace. L’avvocato Russo difenderà l’Ente

Magliocca chiede 5000 euro al Comune con ricorso al Giudice di Pace. L’avvocato Russo difenderà l’Ente

PIGNATARO M. – A quanto pare ci sarebbero ancora “conti” aperti tra l’ex sindaco Giorgio Magliocca e il Comune di Pignataro Maggiore, dopo il biennio di transizione che ha portato alla guida di Palazzo Scorpio una nuova maggioranza consiliare. L’ex primo cittadino, infatti, ha presentato un ricorso per decreto ingiuntivo al giudice di Pace, nel quale chiede il corrispettivo di spese anticipate per il proprio legale, per un procedimento penale che lo vedeva interessato. Magliocca, coinvolto per fatti accaduti negli anni della sindacatura, dopo che è stata pronunciata la sentenza di assoluzione, ha chiesto all’Ente di via Municipio il pagamento di cinquemila euro, oltre agli interessi e alle spese legali.

Ritenendo che il decreto ingiuntivo può essere esecutivo soltanto quando il creditore è in possesso di prove scritte che attestano il mancato pagamento di un debito, per il quale è dimostrabile l’obbligatorietà della spesa, la Giunta comunale considera la richiesta non supportata dall’esistenza di un titolo di credito esigibile. Per questo, dovendo difendere gli interessi del Comune, l’esecutivo guidato dal sindaco Raimondo Cuccaro ha deciso di opporsi al decreto ingiuntivo.

Con la delibera numero 50 del 9 agosto, la Giunta (unico assente il vicesindaco Francesco De Rosa) ha deciso di costituirsi in giudizio e ha conferito l’incarico all’avvocato Raffaele Russo, del foro di Santa Maria Capua Vetere e con studio a Vitulazio, il quale dovrà difendere l’Ente davanti al Giudice di Pace di Pignataro.

Red.pol.

In allegato la delibera di Giunta numero 50 del 9-8-2013

Delibera di Giunta numero 50

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