Istituzioni e movimenti a “Gong” per parlare della centrale a biomasse: Caparco e i suoi sulla difensiva

Istituzioni e movimenti a “Gong” per parlare della centrale a biomasse: Caparco e i suoi sulla difensiva

CALVI R. – Il confronto tra il fronte del NO e quello del SI alla centrale a biomasse di Calvi Risorta, nel corso del programma itinerante di Tv Luna 2, “Gong”, è stato abbastanza frizzante. Con il primo cittadino Antonio Caparco e un paio di Consiglieri comunali che sostengono la sua maggioranza (tra i quali l’assessore Pietro Martino), nell’angolo a difendersi con insolita veemenza dalle accuse portate dai movimenti e da altri rappresentanti istituzionali della zona. Il sindaco caleno ci ha tenuto a ribadire di non essere preventivamente contrario alla costruzione della struttura e che valuterà attentamente il progetto della holding degli Iavazzi. Nel caso la struttura dovesse dare problemi all’ambiente e alla salute pubblica, Caparco ha promesso che sarà il primo a ostacolare tale insediamento. La veterana fascia tricolore, nonostante la disponibilità al dibattito desunta dalle sue parole, ha mostrato un atteggiamento, nei fatti, molto diffidente nei confronti dei suoi interlocutori contrari all’ecomostro e, a tratti, dialetticamente “aggressivo”.

Ai microfoni della giornalista Francesca Nardi e dei colleghi Antonio Iorio e Daniela Volpecina, infatti, lo scontro sulla sostenibilità ambientale di una Centrale a biomasse (o di un digestore anaerobico, ma questo è ancora tutto da capire) in un territorio già martoriato dalla presenza di opifici inquinanti, è stato serrato. I primi cittadini Raimondo Cuccaro (Pignataro Maggiore), Vincenzo Cenname (Camgliano) e Giovanni Diana (Pastorano) hanno ribadito la loro contrarietà al progetto della famiglia Iavazzi, invitando il loro collega caleno a discutere e a valutare con attenzione il progetto della società casertana (allo stato dei fatti, gli amministratori di Calvi hanno ammesso che non sarebbe stato ancora presentato alcun progetto al Comune).

Il “Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse”, il movimento No Gas e la Rete Calena Beni Comuni, i cui componenti sono arrivati numerosi nella villa comunale di via Baroni Sanniti della frazione Visciano, hanno parlato delle criticità relative al progetto: dal già alto livello di inquinamento ambientale, alla possibilità di prosciugare ulteriormente le falde acquifere, fino alla svalutazione di un territorio che ospita i resti dell’Antica Cales. La puntata, che andrà in onda venerdì 29 giugno alle ore 20 su tv luna 2 (CH 95), ha vissuto momenti di scontro aperto soprattutto tra Caparco e Cuccaro, e poi tra lo stesso primo cittadino di Calvi ( che non ha risparmiato nemmeno qualche commento piccato dopo gli interventi del giornalista Salvatore Minieri) e i movimenti civici. In attesa di un nuovo confronto tra le due parti, i comitati hanno convocato una nuova assemblea per venerdì prossimo. Nonostante le critiche raccolte dai giornalisti presenti ieri alla registrazione della puntata televisiva, la fascia tricolore calena questa mattina ha ricevuto l’appoggio su un quotidiano casertano, in un articolo a firma del collega Antonio Borrelli.

Red.pol.

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