PIGNATARO M. – Con l’ordinanza numero 16/13 dell’11 aprile 2013, il sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro, ha ordinato la sospensione delle attività didattiche del plesso scolastico “G. Pascoli” dal 13 al 15 aprile, per interventi di disinfezione e disinfestazione. Il motivo dell’intervento è stato l’improvvisa invasione degli Armadillidium vulgare – dei crostacei dell’ordine degli Isopoda, noti con il nome di “porcellini di Sant’Antonio” – della struttura scolastica. Quindi il 13 aprile ci sarà la sospensione dell’attività didattica della scuola dell’infanzia e il 15 aprile la sospensione dell’attività didattica della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Di seguito il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale e l’ordinanza del primo cittadino:

E’ l’interessamento del Consigliere comunale Giorgio Valente a produrre una accelerazione risolutiva su ogni problema del pianeta scuola a Pignataro Maggiore, così come successo in queste ore al presentarsi di una emergenza sanitaria presso l’istituto “Pascoli”. In alcuni ambienti della struttura scolastica pignatarese, infatti, sono stati rinvenuti alcuni insetti della specie Armadillidium Vulgare, specie meglio conosciuta come “Porcellini di Sant’Antonio”.

“Abbiamo immediatamente avviato tutti gli interventi per mettere in sicurezza la scuola sotto il profilo igienico-sanitario – ha spiegato Giorgio Valente – con un’ordinanza specifica abbiamo dato immediata autorizzazione alla disinfestazione dei locali con conseguente controllo a operazioni di pulizia e igienizzazione avvenute”

Le attività didattiche verranno quindi sospese per consentire proprio di disinfestare dagli insetti i locali scolastici. Giorno 13 aprile sarà sospesa ogni attività didattica della Scuola per l’Infanzia e giorni 15 verranno sospese le lezioni, sia alla Scuola dell’Infanzia che alla Scuola Primaria.

“Lo ripeto senza timore di diventare noioso – ha commentato Valente – la scuola a Pignataro sarà sempre monitorata e tenuta al centro di ogni cura da parte dell’Amministrazione. Noi non investiamo su fabbriche nocive, ma puntiamo a sostenere e tutelare i giovani di Pignataro che saranno il futuro sano di questa bella cittadina”.

Ordinanza del sindaco