Intestazione fittizia di beni: sarebbe arrivata l’assoluzione per esponenti famiglia Ligato

Intestazione fittizia di beni: sarebbe arrivata l’assoluzione per esponenti famiglia Ligato

PIGNATARO M. – Secondo quanto riferisce il giornale online casertace, il collegio B della seconda sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto dalla dottoressa Maria Francica, avrebbe assolto cinque esponenti della famiglia Ligato, nell’ambito di un procedimento per intestazione fittizia di beni aggravato dall’articolo 7.

I cinque sarebbero: Raffaele Antonio Ligato, di 68 anni (da tempo detenuto al 41 bis e per anni capo dell’omonimo clan di Pignataro Maggiore); Pietro Ligato, di 43 anni (anche lui detenuto al 41 bis); Felicia Ligato, di 35 anni; Marta Marcello e Raffaele Antonio Ligato, di 32 anni. L’assoluzione sarebbe stata accompagnata dal dissequestro di due società, di un terreno e di un’impresa di pulizia.

Red. cro.

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