In vista delle celebrazioni Pasquali, vi proponiamo un ricordo dell’antico “Venerdì Santo Vitulatino”

In vista delle celebrazioni Pasquali, vi proponiamo un ricordo dell’antico “Venerdì Santo Vitulatino”

VITULAZIO –  Carissimi Vitulatini, ancora una volta vi parlo, delle “nostre” antiche tradizioni, che nel corso degli anni si sono estinte. Questa volta vi parlo del “Venerdì Santo Vitulatino” di una volta. Come voi ben sapete, la Chiesa Cattolica, ogni Venerdì Santo, celebra e rivive la morte di Gesù Cristo, ed anche la nostra parrocchia, come tutte le parrocchie del mondo, celebra questa “Solenne Commemorazione”, con la funzione religiosa e la processione del Crocifisso. Molti anni fa a Vitulazio, la processione del Crocifisso veniva svolta in questo modo: la statua della Madonna dell’Addolorata, usciva dalla Chiesa madre ed attraversava l’attuale via Pietro Lagnese per poi raggiungere piazza Croce, seguita dalle pie donne. Dopo, dalla Chiesa partiva il Crocifisso che scendeva per via Santa Maria dell’Agnena fino a Piazza Croce, seguita dagli uomini. Dove lì, il Crocifisso incontrava sua madre (la madonna addolorata). E l’avvenimento di questo incontro veniva caratterizzato dal soave canto del “Chirieleison” da parte dei fedeli. Al termine, aveva inizio la solenne processione per le vie principali del paese. Preceduto da alcuni uomini, travestiti da soldati romani e alcune donne vestite di nero con il viso coperto, dove ancora oggi è possibile vedere durante la processione, seguita dalla popolazione. Sarebbe bello, se quest’anno si recuperasse la “nostra” antica processione del Venerdì Santo, istituita dai i nostri Avi.

Eugenio Cionti

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