In Friuli ci si prepara ad ospitare due importanti eventi che porteranno ben 270 piloti sul territorio nelle prossime due settimane

In Friuli ci si prepara ad ospitare due importanti eventi che porteranno ben 270 piloti sul territorio nelle prossime due settimane

ROMA – Mentre nei cieli lombardi Nicola Donini guida la classifica provvisoria del
campionato italiano di parapendio, a Gemona, in Friuli, ci si prepara ad
ospitare due importanti eventi che porteranno ben 270 piloti sul territorio
nelle prossime due settimane.
Si tratta dei British Open 2016 e della Coppa del mondo di parapendio. I
primi, dal 28 maggio al 3 giugno, sono i campionati della British Hang
Gliding and Paragliding Association (BHPA), cioè la federazione di volo
libero del Regno Unito, riconosciuti dalla FAI, Federazione Aeronautica
Internazionale. E’ il secondo anno che i piloti d’oltre Manica scelgono la
regione come campo di gara.
Invece, dal 3 all’11 giugno, per la prima volta in Friuli, si svolgerà la
Coppa del Mondo di parapendio, trofeo mondiale sovrinteso dalla Paragliding
World Cup Association. Le tappe precedenti si sono svolte in Francia,
Brasile, Portogallo e Madagascar.
Cosicché per quindici giorni piloti di parapendio provenienti da tutto il
mondo decolleranno dal monte Cuargnan per sorvolare l’alto Friuli, tra
Cividale e Maniaco, lambendo i confini di Austria e Slovenia. I percorsi
giornalieri saranno predisposti dal Volo Libero Friuli in collaborazione con
l’Aero Club Blue Phoenix di Vicenza.
A Suello (Lecco) 123 piloti stanno animando la Cornizzolo Cup – Italian
Paragliding Open 2016, valida come campionato italiano di parapendio. Questo
mezzo, insieme al deltaplano, fa parte del cosiddetto volo libero, cioè
senza motore: ci si regge in aria sfruttando le correnti ascensionali
provocate dall’irraggiamento solare del terreno.
Dopo quattro giornate di gara, la prima annullata per forte vento e tre voli
su percorsi rispettivamente di 76, 102 e 83 km, la classifica maschile è
dominata dai piloti trentini e sud tirolesi, ma è anche una questione di
famiglia. Nicola Donini, giovane pilota di Molveno, precede il padre Luca
Donini, già campione mondiale e due volte europeo, e Joachim Oberhauser di
Terlano. Tra le donne al comando Nao Takada (Giappone), seguita da Joanna Di
Grigoli (Venezuela) e da Silvia Buzzi Ferraris di Milano. Gli altri piloti
in gara hanno tempo fino a sabato per rovesciare la classifica della gara
organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e dal Parapendio Club Scurbatt, cioè
il corvo in lingua locale, sotto l’egida dell’Aero Club d’Italia e
riconoscila dalla FAI.

Commenta con Facebook