Il Sindaco Filippo Abbate risponde alle accuse della lista “Romano-Cafaro”: “diffamano anche la nostra città con la loro strategia sulla criminalizzazione dell’avversario”

Il Sindaco Filippo Abbate risponde alle accuse della lista “Romano-Cafaro”: “diffamano anche la nostra città con la loro strategia sulla criminalizzazione dell’avversario”

BELLONA – Il Sindaco di Bellona, il dott. Filippo Abbate, ha diffuso la seguente nota stampa inerente il clima “avvelenato” che è si venuto a creare in questa campagna elettorale giunta quasi all’epilogo. “Questa è stata la campagna elettorale più squallida che si potesse immaginare. Abbiamo dovuto resistere a micidiali attacchi che il consigliere di opposizione Romano ci ha sferrato personalmente e attraverso i suoi emuli della lista formalmente capeggiata dall’avv. Maria Celeste Cafaro. Ma si rendono conto di come hanno gestito questo momento cruciale per le sorti della nostra città? Hanno fondato la loro strategia sulla criminalizzazione dell’avversario, mi hanno riempito di offese, calunnie e denunce. Hanno enfatizzato piccole cose, si sono concentrati con ossessione alla declamazione di inefficienze e di problematiche inventate o esagerate ad arte nella logica che ho già definito del contrappeso. Non dicono efficacemente cosa effettivamente sarebbero in grado di fare qualora Bellona avesse la sfortuna di ritrovarseli ad amministrare. È facile fare omelie generiche descrivendo il paese dei sogni. Il problema, piuttosto, è quello di rendersi credibili.

Dicono che ci sono attività commerciali in difficoltà, che ci sono pochi cestini e poche panchine nelle strade o luoghi pubblici. Può anche essere che di questi ausili ce ne siano pochi, ma risolverebbero i problemi grandi della città? Risolverebbero il problema della disoccupazione e la crisi nazionale che trascina con sé non solo qualche attività bellonese ma migliaia e migliaia di negozi, botteghe, fabbriche e, persino, aziende agricole? Noi, proprio perché abbiamo una sufficiente esperienza, tanta abnegazione e autentica passione per quello che facciamo, siamo riusciti in questi anni ad utilizzare strumenti/opportunità, come il D.L. 35/2013, che formalmente sono accensione di debito ma che hanno evitato di chiedere soldi ai cittadini con l’aumento di tasse. Altri comuni che nella nostra stessa provincia non lo hanno fatto sono andati in dissesto finanziario. Ho sempre detto che ci devono giudicare in una provincia dove, in questi anni, molti comuni sono “falliti” e un ente provinciale rischia di chiudere le scuole per difficoltà nel pagare addirittura le bollette. Noi, in questi anni, abbiamo semplicemente salvato il comune anche assumendoci responsabilità personali. Noi abbiamo evitato che le tasse fossero aumentate e rese insopportabili. Anzi, rispetto a tanti altri comuni, siamo riusciti a far fronte a veri e propri salassi senza aumentare di un centesimo il costo dei servizi che sono stati anche migliorati. Se qualcuno ha chiuso il negozio o ha cessato la sua attività, questo dipende dalla situazione nazionale, non da noi. Se lo stato si fa pagare il 55/60 per cento di tasse sul fatturato, noi non ci possiamo fare niente. Noi potevamo avviare procedure per rendere più appetibile la nostra città. E questo lo abbiamo fatto a trecentosessanta gradi. Non da ultimo la concreta collaborazione nella ripresa della RDB che è sotto gli occhi di tutti e constatata dagli stessi lavoratori dello stabilimento. Abbiamo istituito un registro per la valorizzazione dei nostri prodotti e registrato il relativo marchio I.C.O. ” Terre del Monte Rageto”.

Siamo stati ammessi a finanziamento su spese progettuali per una riqualificazione della frazione Triflisco. È in corso di definizione la procedura per entrare in possesso dell’area palatenda. Siamo riusciti ad acquisire la proprietà del campo sportivo ecc. Potrei andare avanti per molto e molto altro. Come si fa a dire che la città sta scomparendo? Perché continuare a prendere in giro la gente? Perché Romano e Cafaro vogliono il male di Bellona? Costoro, quali prerogative e quali competenze avrebbero per governare una città che di tutto può avere bisogno, tranne che di ciarlatani? Questi sono i fatti, non le storielle né le profezie di chi vorrebbe far capire di avere la bacchetta magica. Siano semplicemente un poco più realistici e più seri verso i cittadini.

CS

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