Ilside: il sindaco Abbate promuove un tavolo tecnico per la valutazione dei danni arrecati dall’incendio

Ilside: il sindaco Abbate promuove un tavolo tecnico per la valutazione dei danni arrecati dall’incendio

BELLONA – Di seguito il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale:

A poco più di un mese dall’ordinanza del sindaco Filippo Abbate per l’avvio delle attività di rimozione e smaltimento dei residui combusti dell’incendio che, ricordiamo, interessò l’ILSIDE ad aprile 2012 e da cui scaturirono non pochi problemi, si prepara un tavolo con ARPAC, Vigili del Fuoco, ASL, Settori Ecologia della Provincia e della Regione, forze dell’ordine e organismi interni al comune per la valutazione dei fatti e la concertazione sul da farsi.

Il tutto, abbiamo detto, parte dall’aprile 2012 quando presero fuoco tonnellate di rifiuti stoccati presso il centro di raccolta ILSIDE  da cui scaturirono, oltre a legittime preoccupazioni e polemiche, apprensioni altrettanto legittime che riguardavano la salubrità dei luoghi e la sicurezza delle persone. A  seguito dei  primi atti ordinativi dell’allora neo sindaco Abbate l’ILSIDE chiese un termine di centottanta giorni per avviare le attività necessarie. Alla scadenza del termine, però, non risultava che l’ILSIDE  avesse avviato le procedure per cui si era impegnata e, quindi, a maggio scorso si rese necessaria una ulteriore intimazione del primo cittadino affinché, con urgenza, venissero fornite notizie sulle misure adottate.

Su queste basi, dunque, il comune di Bellona vuole procedere. Il tavolo operativo è convocato tra qualche giorno e discuterà proprio su questi aspetti.

Dall’ILSIDE, intanto, è giunta comunicazione secondo cui le dovute attività sarebbero iniziate entro i termini ordinati. Ma non basta, dice il sindaco. Non è certamente sulla segnalazione dei responsabili dell’impianto che possiamo ritenere di stare tranquilli. Quando c’è di mezzo la salute e la sicurezza pubblica occorre mettere in campo ogni energia e ogni strumento che possa rendere la massima tranquillità. Il tavolo, infatti, è chiamato a discutere approfonditamente di ogni singolo aspetto, a valutare tutto quello che è necessario per scongiurare anche il minimo residuo di pericolo ed a mettere in essere misure e provvedimenti a trecentosessanta gradi che consentano il più ampio monitoraggio della faccenda e del suo evolversi.

Intanto, assicura ancora il sindaco, nelle prossime ore già si recheranno sul posto addetti dell’ufficio ecologia e del comando di polizia municipale che riferiranno in base alle loro competenze. 

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