“Il Paese che Vorrei”: È proprio vero che non c’è mai fine al peggio; ma NOI non ci arrendiamo!

“Il Paese che Vorrei”: È proprio vero che non c’è mai fine al peggio; ma NOI non ci arrendiamo!

PASTORANO – Il Paese che Vorrei non si arrende sulla questione riguardante i soldi destinati alla costruzione di un cavalcavia in località Spartimento. Per questo ha chiesto all’Amministrazione comunale di utilizzare quei fondi per infrastrutturare le aree depresse del paese. Intanto, però, il gruppo politico ha organizzato una assemblea pubblica che avrà luogo sabato 22 novembre nel centro sociale “Paolo Borsellino”. Ecco il testo del manifesto che annuncia l’iniziativa

In questi due anni abbiamo sempre cercato di informare i cittadini delle nefandezze  commesse dai 6 (5+1) rappresentanti della Maggioranza, e nello stesso tempo abbiamo sempre cercato di esercitare un ruolo di stimolo per farli ravvedere. Ma non c’è niente da fare. Ogni decisione è presa tenendo all’ oscuro noi, che rappresentiamo la Minoranza, ma soprattutto i cittadini!

L’ultima perla risale alla scorsa estate quando all’insaputa di tutti hanno rinunciato a far realizzare un cavalcavia in via “Scassata” allo Spartimento da parte delle Ferrovie dello Stato, così come prevista dalla Convenzione firmata dal Comune di Pastorano in data 20 Febbraio 2003, in cambio di soli 300 mila euro. Tutto questo mentre i lavori per la realizzazione del cavalcavia erano già iniziati per una spesa complessiva di oltre 900 mila euro. Questo cavalcavia, così come dichiarava anche un Consigliere di Maggioranza – “ avrebbe permesso alla zona industriale e a Torre Lupara  di vedersi migliorare la viabilità” –mentre  sempre secondo lo stesso Consigliere _” risulta essere uno degli atti amministrativi e politici più scellerati della storia del Comune di Pastorano…….”.

A questo punto ci chiediamo e lo chiediamo soprattutto ai cittadini della contrada Spartimento: “ ma l’Assessora all’ Area Tecnica prima di procedere a questa scelta scellerata ha almeno chiesto il parere o informato qualche cittadino di questa contrada? “. Purtroppo a questo punto siamo in una strada di non ritorno e quindi pensiamo che i cittadini abbiano il diritto di sapere in che modo vogliono utilizzare la “mancia” di 300 mila euro ricevuta dalle Ferrovie dello Stato. Noi delle idee le abbiamo e le sottoponiamo al parere dei cittadini:

1.     Potrebbero essere utilizzati per risolvere un annoso problema di contrada Spartimento: portare l’acqua dell’acquedotto in questa zona;

2.     Potenziare la rete fognaria nella stessa contrada e nelle altre zone del paese dove è deficitaria;

3.     Utilizzare questa cifra o parte di essa per l’acquisto di un terreno dove realizzare finalmente un campo sportivo.

Su queste proposte è nostra intenzione indire un Referendum popolare onde evitare che questi soldi prendano altre vie…..

Intanto, considerato che la Maggioranza (5+1) non ha voluto recepire il nostro invito per un incontro pubblico così come proposto nel nostro ultimo manifesto, siamo NOI ad invitare tutti i cittadini a partecipare ad un

DIBATTITO PUBBLICO

SABATO 22 NOVEMBRE 2014 ORE 18:00

CENTRO SOCIALE “P.BORSELLINO”

È NOSTRA INTENZIONE DI AFFRONTARE I PROBLEMI SUDDETTI E MILLE ALTRI ANCORA. LA NOSTRA SOERANZA È CHE SINDACO, VICESINDACO, ASSESSORA, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E I 2 CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA ALMENO PER UNA VOLTA ABBIANO IL BUONSENSO DI PARTECIPARE.

IL PAESE CHE VORREI

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