Il Napoli liquida il Livorno con un secco 4 a 0. Su tutti brillano Mertens e Pandev, oggi sostituto di Higuain

Il Napoli liquida il Livorno con un secco 4 a 0. Su tutti brillano Mertens e Pandev, oggi sostituto di Higuain
Goran Pandev festeggia con i compagni il goal dell'1 a 0. Il macedone, schierato ancora una volta prima punta, ha ben giocato

NAPOLI – Il Napoli batte 4 a 0 il Livorno nella settima giornata di campionato. In un San Paolo pieno, i ragazzi di Rafa Benitez hanno la meglio sulla squadra labronica e si avvicinano alla Roma, sempre prima in classifica. Ora è di due punti il distacco tra i giallorossi e gli azzurri. Prima stagionale alle ore 15, ma è l’unica novità perchè Benitez non abbandona la sua idea di turnover e non convoca Higuain (infortunato), Albiol, Maggio e Zuniga. Azzurri schierati con l’ormai consolidato 4-2-3-1, con in porta Reina, e Armero, Britos, Fernandez e Mesto a comporre la linea difensiva. Behrami e Inler a centrocampo, e Callejon, Hamsik e Mertens a sostegno dell’unica punta Pandev. Il Livorno si dispone con il consueto 3-5-2, composto da Bardi, Coda, Rinaudo e Ceccherini in difesa. Schiattarella, Duncan, Luci, Greco e Mbaye a centrocampo, e Paulinho ed Emeghara a formare l’attacco. Arbitro del match, l’internazionale Mauro Bergonzi.

Pronti, via ed il Napoli passa subito in vantaggio. I partenopei approfittano di un calcio d’angolo mal gestito dal Livorno e partono in contropiede. Mertens è velocissimo e rifinisce per Pandev, che con un sinistro angolato batte Bardi. Sono passati appena tre minuti ed il Napoli già conduce per 1 a 0. Il Livorno, però, non si abbatte e cerca di reagire. I toscani si affidano alla verve di Emeghara e alle geometrie di Duncan, ma i pericoli scarseggiano, nonostante la difesa di casa non si dimostri granitica. Al 26′ arriva, poi, il raddoppio degli azzurri, grazie alla rete segnata da Inler. Lo svizzero si esibisce nella specialità della casa, il tiro dalla distanza. Tiro forte ma Bardi non è esente da colpe. A questo punto i partenopei iniziano a gestire e, prima dello scadere del primo tempo, si segnala solo un insidioso tiro al volo di Emeghara. Nel secondo tempo il Napoli trova presto il 3 a 0 che chiude la partita. Al 54′ Pandev offre un bel pallone a Callejon, con lo spagnolo bravo e preciso nel battere, con un rasoterra, l’immobile portiere livornese. Da questo momento in poi la partita si trascina senza sussulti, se si esclude una punizione di Mertens neutralizzata dal numero uno avversario. All’83’ arriva il 4 a 0, realizzato da Hamsik che insacca una corta respinta di Bardi su tiro di Insigne (subentrato a Callejon).

La partita di oggi ha messo in mostra un Mertens più vivace ed efficace rispetto alle precedenti prestazioni. Buona gara anche da parte di Pandev, ma è stato tutto il collettivo azzurro ad offrire una prestazione convincente. Il Livorno non ha potuto molto, ma potendo contare su elementi di spessore, come i due attaccanti Paulinho ed Emeghara, e il giovane Duncan a centrocampo, sicuramente darà filo da torcere a molte squadre nell’arco del campionato. L’impressione avuta oggi è che il Napoli (e con lui tutte le squadre di vertice) non debba (debbano) faticare più di tanto per battere le squadre meno nobili della seria A, se scende in campo con le giuste motivazioni. Impressione che aumenta il rammarico per i due punti persi in casa contro il Sassuolo.

Il campionato ora si ferma per lasciare spazio alla Nazionale. Al ritorno in campo, il Napoli sarà impegnato contro la Roma all’Olimpico, in quella che sarà la prima sfida scudetto della stagione. A breve si saprà anche quando si giocherà il match, in origine progammato sabato 19, ma ora in forse, a causa della concomitanza con la manifestazione No Tav prevista proprio nella Capitale.

Vincenzo Cocozza

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