Il Comune di Giano Vetusto contro il trasferimento della commissione invalidi civili

Il Comune di Giano Vetusto contro il trasferimento della commissione invalidi civili
Il sindaco Feola ha presentato la proposta al Consiglio comunale

GIANO VETUSTO – Il Consiglio comunale di Giano Vetusto si è schierato contro il trasferimento del Presidio sanitario della commissione invalidi civili da Pignataro Maggiore a Teano. Infatti, con la deliberazione numero 1188 del 5 luglio 2011, sono stati individuati i nuovi ambiti territoriali di riferimento per le Commissioni di Invalidi Civili (come previsto dalla legge n. 104 del 1992 e n. 68 del 1999) e la commissione è stata collocata nel comune sidicino ai danni di quello pignatarese. Decisione adottata senza alcun coinvolgimento dei comuni interessati. Preso atto che il trasferimento danneggia i cittadini e in particolare gli anziani, che si vedono privati di un importante servizio, i sindaci dei Comuni di Pastorano, Camigliano, Giano Vetusto, Sparanise e Calvi Risorta sono stati convocati da quello di Pignataro Maggiore per adottare delle misure volte a vanificare quel provvedimento. Così, lo scorso 19 gennaio, i rappresentanti dei vari Enti si sono ritrovati per concordare le azioni da intraprendere al fine di scongiurare il disposto trasferimento. Nel corso di quell’incontro si è stabilito di adottare tutti i procedimenti necessari per ripristinare il presidio sanitario della Commissione Invalidi Civili a Pignataro Maggiore. Su proposta del sindaco Antonio Feola, anche il Consiglio comunale ha espresso il proprio dissenso al trasferimento e ha richiesto la sospensione della delibera della Asl di Caserta n. 1188 del 2011. La delibera è stata inviata al Comune di Pignataro Maggiore, il quale sta coordinando questa battaglia istituzionale.

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