Il “Vitiello d’Oro”, ex presidente della magliocchiana “Pignataro Patrimonio srl”, candidato nelle file dei “Verdi” alle elezioni regionali in provincia di Bari – grande imbarazzo: dal curriculum scompare ogni riferimento al carrozzone per la raccolta dei rifiuti

Il “Vitiello d’Oro”, ex presidente della magliocchiana “Pignataro Patrimonio srl”, candidato nelle file dei “Verdi” alle elezioni regionali in provincia di Bari – grande imbarazzo: dal curriculum scompare ogni riferimento al carrozzone per la raccolta dei rifiuti

PIGNATARO  M. – Il “Vitiello d’oro”, all’anagrafe ingegnere Giuseppe Vitiello, ex presidente del carrozzone mangiasoldi “Pignataro Patrimonio Srl”, è candidato in provincia di Bari alle elezioni regionali nelle file dei “Verdi-Puglia ecologista e civica”, a sostegno dell’aspirante presidente Gregorio Mariggiò. E pensare i nostri pochi ma affezionati lettori dell’Agro caleno e della provincia di Caserta ancora ricordavano Giuseppe Vitiello (detto appunto il “Vitiello d’oro” per gli sperperi della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti) alla corte dell’allora sindaco di Pignataro Maggiore, l’alemanniano d’acciaio Giorgio Maglicca, ex An, ex Pdl, adesso in “Fratelli d’Italia”.

Naturalmente, i “Verdi” si sono presentanti agli elettori con tante belle parole, affermando che la loro discesa in campo – con il magliocchiano Giuseppe Vitiello, incredibilmente – è “un atto d’amore per la Puglia”. Ma anche – scrivono nel loro proclama elettorale – “una risposta all’Arca di Noè dei riciclati e dei trasformisti del centro sinistra di Michele Emiliano che ha “ imbarcato tutto e il contrario di tutto “. Inoltre i responsabili politici e morali del più grande disastro sanitario e ambientale italiano, quello di Taranto, sono stati candidati sia dal centrosinistra che dal centrodestra. Il centrosinistra ha anche candidato gli imputati del processo Ambiente Svenduto e del processo Escort Berlusconi: questa è stata una scelta grave e immorale e rappresenta uno schiaffo ai pugliesi”.

Dal canto suo Giuseppe Vitiello sta tentando di non far arrivare pure in Puglia le notizie relative alle gesta del “sistema Magliocca”, eliminando dal proprio curriculum diffuso nell’occasione (lo pubblichiamo in coda a questo nostro articolo) ogni riferimento al fatto che è stato – come si è detto – presidente magliocchiano del carrozzone “Pignataro Patrimonio Srl”. Evidentemente, lo stesso “Vitiello d’oro” si rende conto che dire “Pignataro Patrimonio Srl” è oramai in tutta Italia sinonimo di sperperi e di malgoverno.

candidato-Vitiello-curriculum

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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