Gli operatori ecologici in stato di agitazione. La ditta Alba Paciello non ha ancora corrisposto gli stipendi

Gli operatori ecologici in stato di agitazione. La ditta Alba Paciello non ha ancora corrisposto gli stipendi

VITULAZIO – Non sembrano trovare una soluzione stabile i problemi relativi al servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Vitulazio. La Fit Cisl, con una nota inviata questa mattina alla Prefettura, alla ditta Alba Paciello e al sindaco Achille Cuccari, ha comunicato l’apertura della procedura di raffreddamento del cantiere r.s.u. di Vitulazio e il conseguente stato di agitazione. La ditta Alba Paciello, infatti, non ha ancora corrisposto gli emolumenti per il mese di settembre, costringendo gli operai a far valere le proprie ragioni. Nel frattempo, però, la situazione creerà sicuramente dei disagi nell’espletamento del servizio e il conseguente accumularsi di rifiuti per le strade del paese.

Continuano dunque le disavventure della ditta che a Vitulazio e in altri comuni del casertano, effettua il servizio di raccolta della spazzatura. Meno di due settimane fa, i responsabili della società individuale “Alba Paciello” erano stati destinatari di una ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di esercitare attività imprenditoriale in qualsiasi forma, con interdizione temporanea da qualsiasi attività a essa relativa. La misura cautelare interessò proprio l’ottantatreenne titolare e suo figlio (rispettivamente titolare/legale rappresentante e procuratore speciale/amministratore di fatto). Gli imprenditori di Casapulla sono ritenuti responsabili induzione alla commissione di falsità ideologica in atto pubblico e di turbata libertà degli incanti in concorso.

Il provvedimento aveva già in quei giorni bloccato il servizio in alcuni comuni delle province di Napoli e Caserta. Caivano, Quarto, Palma Campania e Volla, nel napoletano. Recale, Teano, Vitulazio, San Cipriano di Aversa e Grazzanise, in Terra di Lavoro.

Red. cro.

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