Giordano passa all’incasso: il sindaco lo nomina assessore dopo le dimissioni del vicesindaco Pier Nicola Palumbo

Giordano passa all’incasso: il sindaco lo nomina assessore dopo le dimissioni del vicesindaco Pier Nicola Palumbo

PIGNATARO M. – Era quasi un mese che in paese si cercava di capire quale sarebbe stata la ricompensa politica che il sindaco Raimondo Cuccaro e l’Amministrazione comunale avrebbero riservato a Giuseppe Giordano, dopo che nella seduta del Consiglio comunale del 18 dicembre scorso il professore aveva salvato la maggioranza consiliare. Oggi (14 gennaio) tutto è chiaro. Giordano, dopo essersi rimangiato tutte le critiche agli attuali suoi compagni politici – soprattutto nelle settimane della protesta anti-Tares, ma anche nei mesi precedenti e successivi a quel periodo -, passa all’incasso e ottiene una comoda poltrona di assessore comunale. Con il decreto numero 1 del 14 gennaio 2015, il primo cittadino ha nominato lo storico esponente socialista membro della Giunta comunale con delega alla promozione delle attività culturali, alla biblioteca, ai rapporti istituzionali e alle risorse umane.

L'”orsetto marsicano” – come veniva scherzosamente chiamato Giordano dagli stessi sostenitori de “La Svolta” nel corso della campagna elettorale del 2011 – prende il posto di Pier Nicola Palumbo. Con nota protocollata numero 230 del 13 gennaio 2015, il capogruppo di maggioranza si è dimesso dalla carica di vicesindaco uscendo dalla Giunta comunale e mantenendo soltanto la carica di Consigliere comunale. E’ facile immaginare che il sindaco, per assicurarsi il supporto del socialista e salvare la maggioranza, avrà promesso una poltrona e contemporaneamente – per forza di cose, vista la penuria di “merce di scambio” – avrà chiesto il sacrificio di uno dei suoi pretoriani nell’organo esecutivo comunale. Così Palumbo, che si era avvantaggiato dei buoni auspici di Cuccaro, conquistando in un colpo solo la carica di vicesindaco, assessore e segretario della sezione del Pd di Pignataro Maggiore, ha dovuto lanciare un’ancora di salvezza ai suoi. Resta soltanto da capire, a questo punto, se il sacrificio politico sarà un favore alla fascia tricolore o, come nel caso di Giordano, sarà “lautamente ricompensato”.

Ecco il decreto del sindaco numero 1 del 2015 decreto_n._1

Red. pol.

 

Commenta con Facebook