Ferrara: Finalmente anche il consiglio comunale di Sparanise discuterà della centrale a biomasse

Ferrara: Finalmente anche il consiglio comunale di Sparanise discuterà della centrale a biomasse

SPARANISE – Vi proponiamo il comunicato stampa del Consigliere comunale Vitaliano Ferrara:

Finalmente anche il consiglio comunale di Sparanise discuterà della paventata ipotesi di costruzione di una centrale a biomasse in Agro di Calvi Risorta ma nell’area ex pozzi di Sparanise. Proviamo a fare un riassunto, giusto per rinfrescarci la memoria. Un Decreto del Ministero dell’industria approva e finanzia un progetto del gruppo Iavazzi per la costruzione di una centrale a Biomasse. Questo gruppo industriale è lo stesso che attualmente svolge il servizio di spazzamento e raccolta rifiuti nei 2 principali comuni dell’agro caleno: Sparanise e Calvi Risorta. In entrambi i comuni il servizio viene affidato con ordinanza sindacale e il Comune di Sparanise nel solo 2012 versa alla società, per l’espletamento del servizio, poco più di 800.000,00 €. Sui numeri ci tornerò nei prossimi giorni. Il gruppo Iavazzi acquista all’asta un lotto industriale di quasi 70.000 mq di proprietà del Consorzio Volturno Nord in liquidazione, in area ex-pozzi di Sparanise. Il gruppo industriale con una procedura, pare anomala, presenta una SCIA al Comune di Calvi Risorta per l’inizio di alcuni lavori che nulla hanno a che fare con la bonifica del sito. Sono in possesso di una perizia redatta da un tecnico, sembra nominato dal Tribunale di S. Maria C.V. che parla inequivocabilmente della necessità di effettuare una bonifica del sito. Le voci si rincorrono, 2+2 fa 4, tutto fa presagire che sul quel terreno si stia tentando di mettere a frutto il finanziamento concesso dallo Stato al gruppo industriale fino a ieri sconosciuto ai più. Si allarmano i Comuni dell’agro Caleno ed il primo a tenere un consiglio comunale aperto è il Sindaco di Pignataro Maggiore. Fin quì i fatti. A Sparanise, al silenzio dell’attuale compagine amministrativa di Sparanise, guidata da Mariano Sorvillo, si oppone una dichiarazione dello stesso che pressapoco recita così: “sul Comune di Sparanise non esiste niente”. Dopo qualche giorno di pressione a mezzo stampa e a mezzo di rudimentali quanto spartani blog, arriva un manifesto a firma del Sindaco che afferma : ” ieri come oggi diciamo no alla centrale”. Bene, ma perchè non se ne discute in assise consiliare. Ci pensa la minoranza, che finalmente si compatta e 6 su 7 consiglieri chiedono alla presidente del consiglio comunale di Sparanise, Antonella Lo Greco, la convocazione di un consiglio comunale aperto avente quale ordine del giorno:” Costruenda centrale a Biomasse in area ex pozzi. Presa d’atto e determinazioni”(cfr. allegato). Nel contempo, manco a farlo apposta, il Comune di Sparanise tiene un consiglio comunale nel quale approva una convenzione con il Comune di Calvi Risorta per il rilascio della Valutazione Ambientale Strategica. I due Enti, decidono che sarà il Tecnico del Comune di Calvi Risorta a rilasciare la certificazione VAS per le richieste concernenti il Comune di Sparanise, viceversa per quelle di Calvi Risorta. Passano giorni e finalmente viene convocato il tanto agognato consiglio (cfr. allegato). Già, ma ancora una volta fanno di tutto per farci parlare. Perché la presidente del consiglio comunale disattende la richiesta dei consiglieri comunali di opposizione e stravolge l’ordine del giorno che adesso recita: “Tutela Ambientale Territorio Comunale – Eventuale realizzazione centrale a Biomasse – Iniziative”. Poteva autonomamente la presidente del consiglio comunale disattendere la precisa richiesta dell’ordine del giorno dei consiglieri comunali? È perché l’ha fatto? Quali le motivazioni di questo gesto poco galante istituzionalmente? Ma non solo. Perché nella convocazione diramata ai consiglieri comunali e ai Sindaci limitrofi manca l’invito al Sindaco di Pignataro Maggiore? ( cfr. allegato). Perché nell’invitare un gran numero di Sindaci omette di invitare i rappresentanti delle istituzioni Romane, Regionali e Provinciali? Misteri della politica nostrana. Così bene hanno fatto i 6 consiglieri di minoranza a inviare una nuova lettera alla D.ssa Lo Greco, nella quale le chiedono di estendere l’invito anche ai vari rappresentanti istituzionali nonché al Sindaco del Comune di Pignataro Maggiore (cfr. allegato). Sono certo, che ancora una volta si è trattato di una semplice dimenticanza, ma non mi pare, mi consenta, volendo usare un’espressione non mia, corretto stravolgere un ordine del giorno richiesto da oltre un terzo dei consiglieri comunali come previsto dal regolamento comunale art. 4 “.Certamente non è possibile che il Presidente del Consiglio non rispetti i consiglieri comunale la richiesta non poteva essere modificata l’ordine del giorno doveva essere quello della richiesta .La democrazia a Sparanise sembra che si sia persa .Qesto e l’ultimo episodio di violazione di regolamento del consiglio Comunale che continua da diverso tempo.

 

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