PIGNATARO M. – Il fondatore di Campania in Movimento “scalda i motori” in vista delle elezioni regionali della prossima primavera e inizia a elaborare le prime proposte contenute nella nota che riportiamo di seguito:

Campania in Movimento Legalità è Libertà, attraverso il suo fondatore, spiega, in vista delle elezioni della primavera del 2015, le priorità per il rilancio dell’economia regionale. Borrelli, già assessore della seconda giunta Magliocca a tal proposito appronta un documento che racchiude proposte ed istanze del sistema economico cooperativo regionale, oltre ad incontri con l’elettorato.

Il documento che sarà esposto a breve, secondo alcuni vertici nazionali del Governo, sembra un ottimo contributo programmatico con tante cose condivisibili.

Tra le prerogative vi sono per esempio quelle relative alla valorizzazione e sostenibilità ambientale, grande spazio, non solo nel documento, ma anche nel corso degli incontri, al sociale, al welfare e al ruolo fondamentale che la cooperazione può rappresentare rispetto al tema della fornitura dei servizi. Borrelli mette in risalto l’importante funzione che le imprese, possono svolgere con progetti di servizi attraverso cooperative di comunità nei territori campani, riconoscendo l’importanza del ‘Workers Buyout’, ovvero l’operazione che prevede la costituzione, da parte dei dipendenti di aziende in crisi, di imprese cooperative che rilevino l’attività, al fine di salvaguardare l’occupazione e i posti di lavoro.

A tal proposito Baldassarre Borrelli chiarisce: “Non sono nuovo, ho una storia dietro di me, il nostro sarà un contributo di governo per dare soluzione ai problemi della Campania con la stizza costruttiva che abbiamo dentro di noi. Voglio mettere a servizio della gente la mia esperienza e la mia credibilità come ex amministratore e come lavoratore, in quanto ho dimostrato che si può andare al mulino senza sporcarsi di farina”.

Borrelli ribadisce la necessità di ridare dignità e centralità all’agro caleno, peso e visibilità per un territorio lasciato troppo tempo scoperto, senza adeguata rappresentanza. Si deve costruire una Regione dinamica, la Regione della competitività e delle opportunità, riducendo i costi e i privilegi della cosiddetta casta. Si deve ridare centralità al lavoro sfoltendo una serie di enti che sono più utili agli appetiti clientelari di certi politici che ad altro. Una Regione che deve essere rivalorizzata, nel rispetto dell’ambiente, in settori come il turismo e l’enogastronomia. Ma soprattutto al lavoro per costruire riforme di sistema, come il settore dei trasporti per un sistema oramai arcaico eliminando sprechi e privilegi, rivedere il sistema della formazione che soddisfa solo alcuni non dando risposte vere ai cittadini. Nuovo piano sociale perché c’è una parte della nostra popolazione esclusa e dobbiamo intervenire nell’area del disagio, ostinarsi sulla priorità di questa campagna elettorale è far conoscere il nostro progetto di un movimento che fa del civismo il proprio comune denominatore. Meno costi della politica, meno rimborsi, meno emolumenti e rivedere tutte le aziende di nomina politica che consentirà di ottenere risparmi che saranno reinvestiti per ridurre le tasse e per sostenere le iniziative dei giovani. Rigenerare la speranza tra la gente, ma con una propria identità e funzione.

Campania In Movimento Legalità è Libertà