Dramma della miseria: due richiedenti asilo arrestati perché ritenuti autori di una rapina

Dramma della miseria: due richiedenti asilo arrestati perché ritenuti autori di una rapina




CAIANELLO/VAIRANO P. – Nonostante le quasi tre settimane che ci separano dai fatti, pare ci siano ancora degli aspetti non chiariti in merito alla presunta rapina in concorso di cui sarebbero autori due ragazzi ai danni di un trentottenne di Caianello.

Nella giornata di lunedì (2 ottobre), i carabinieri della Stazione di Variano Scalo e quelli del Nucleo Investigativo di Caserta avevano sottoposto a fermo di P.G. d’indiziato di delitto Toure Mohamed, di ventidue anni, e Toure Ali, di venti anni, entrambi richiedenti asilo provenienti dalla Nuova Guinea.

Secondo l’accusa, i due giovani – che risiedono nella frazione la Cittadella di Caianello – lo scorso 15 settembre avrebbero aggredito la vittima e, nel tentativo di sottrargli la fede nuziale, gli avrebbero poi portato via un marsupio contenente le chiavi della macchina, la patente di guida la carta d’identità, il codice fiscale e un telefono cellulare. I tre, al momento dell’accaduto, avrebbero raggiunto un luogo isolato con la vettura del trentottenne, il quale ai carabinieri avrebbe riferito di avere una relazione sentimentale con uno dei due ragazzi.

La versione dei carabinieri, però, è stata smentita dai fermati – entrambi difesi dall’avvocato Luciano Polizzi, del foro di Santa Maria Capua Vedere – i quali hanno raccontato di essere semplicemente amici della vittima e che quest’ultima si sarebbe allontanata volontariamente lasciando il marsupio nelle mani dei due ventenni. Questi ultimi – secondo la loro versione dei fatti – stavano per riconsegnare il tutto ma il trentottenne li avrebbe anticipati denunciandoli alle forze dell’ordine. Intanto, nel corso dell’udienza, il giudice non ha convalidato il fermo ma ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Red.

 

 

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