Consiglio comunale: apertura “col botto”. “Pacco bomba” con lettera minatoria al Comune di Vitulazio

Consiglio comunale: apertura “col botto”. “Pacco bomba” con lettera minatoria al Comune di Vitulazio

VITULAZIO – Al Consiglio Comunale di giovedì scorso convocato dalla Presidente Giovanna Pezzulo tra i vari punti all’odg (oneri di urbanizzazione per insediamenti industriali e artigianali; oneri di urbanizzazione ambito urbano; costi di costruzione per la logistica; costo di costruzione edilizia convenzionata; nomina commissione locale per il paesaggio. L-R. n. 10/82 e art. 148 del D.Leg. 22/1/2004 n. 42; approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario del 2011) vi era la nomina della Commissione locale per il paesaggio in cui la Maggioranza consiliare ha inserito “de imperio” l’ing. Liguori, l’arch. Carmen Casella, il geologo Nicola Di Lillo (in quota “tripartisan”), l’arch- Gianluca Di Rubba, mentre la minoranza, costituita dal solo avv. Russo, vista l’assenza dell’ex sindaco Romano e dei Consiglieri Antonio Catone, il veterinario Raffaele Di Lillo e il medico Antonino Scialdone, ha indicato l’ing. Aurilio Gaetano.

Questa commissione si dovrebbe occupare di alcune aree sottoposte a vincoli paesaggistici. Quante aree abbiamo con vincoli paesaggistici? C’è qualcosa inerente alla villa Rotondo? Il tempo ci darà le risposte.

Il pacco bomba. Il Consiglio Comunale però si apriva con la solidarietà espressa dalla Presidente Giovanna Pezzulo, a nome di tutta la maggioranza e della minoranza consiliare, al Sindaco Cuccari Achille.

Era stato ritrovato infatti in mattinata un “pacco bomba” con lettera minatoria fuori la casa comunale: il ritrovamento si deve probabilmente ad alcuni LSU i quali tra l’altro pare non abbiamo subito capito di cosa si trattava. All’arrivo di un vigile urbano, sono stati chiamati i CC i quali mantengono massimo riserbo sulle indagini, che appaiono piuttosto complicate. Il pacco pare contenesse un paio di petardi di quelli che si usano nelle feste patronali ed una lettera in cui pare fosse scritto “questa è per te [riferito al Sindaco]. Ridacci l’acqua” ed un’altra frase ingiuriosa che omettiamo. Dagli ultimi aggiornamenti pare che il tutto sia stato derubricato ad uno scherzo dovuto a qualche cretino, che comunque rischia grosso se scoperto.

La Redazione di caleno24ore.it esprime solidarietà al Sindaco e condanna questo gesto stupido e incivile.

 

La redazione

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