Concorsi alla Pignataro patrimonio srl: scoppia il caso dei segretari di commissione Ricciardi e Di Cosmo

Concorsi alla Pignataro patrimonio srl: scoppia il caso dei segretari di commissione Ricciardi e Di Cosmo

PIGNATARO M. – Mentre si attende la conclusione delle indagini della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sui molto discussi concorsi del Comune di Pignataro Maggiore per 6 impiegati e 3 vigili urbani, spuntano pesanti anomalie anche per quanto riguarda i concorsi della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti “Pignataro patrimonio srl”. Assunzioni tutte effettuate durante la passata Amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Giorgio Magliocca.

Da una analisi degli atti emerge, tra l’altro, che la nomina dei segretari delle due Commissioni (quella per un impiegato 5° livello e di operatori ecologici 2° livello) fu effettuata in violazione dell’articolo 7 del “Regolamento per la disciplina dei criteri e delle modalità di reclutamento e di gestione del personale di Pignataro patrimonio srl”, secondo il quale il segretario deve essere “dipendente della società o del Comune di Pignataro Maggiore”. Furono nominati, invece, segretari di ciascuna delle due commissioni di concorso rispettivamente Mario Di Cosmo e Pietro Ricciardi che erano membri del consiglio d’amministrazione della “Pignataro patrimonio srl”, non dipendenti della municipalizzata o del Comune di Pignataro Maggiore.

La “presa d’atto del verbale di nomina dei componenti della commissione di esame per concorsi per titoli ed esami emanati dalla Pignataro patrimonio srl” – come da nota dell’allora presidente della municipalizzata, ing. Giuseppe Vitiello – fu approvata all’unanimità dei presenti con deliberazione di Giunta comunale numero 159 del 12 novembre 2010. Parteciparono alla riunione di Giunta il sindaco Giorgio Magliocca, il vicesindaco Piergiorgio Mazzuoccolo e gli assessori Claudio Di Lillo e Giovanni Magliocca; assenti gli assessori Pietro Fucile, Antonio Palumbo e Vincenzo Romagnuolo. Della commissione di concorso per impiegato 5° livello facevano parte Pasquale Mario Di Mezza (presidente), Francesco Garruto e Lorenzo Matteucci; segretario Mario Di Cosmo; membro supplente Piergiorgio Casotti. Della commissione per operatori ecologici 2° livello facevano parte Antonio Di Nardo (presidente), Giorgio Russo e Valentina Feola; segretario Pietro Ricciardi; membro supplente Adele Manzella.

Mario Di Cosmo e Pietro Ricciardi non solo non potevano far parte delle commissioni di concorso quali segretari, ma per il ruolo svolto abusivamente e in violazione del regolamento furono anche pagati (altri soldi, in aggiunta alla succosa indennità già percepita): 500 Euro a testa. Un plateale abuso con conseguente vantaggio patrimoniale. Quindi si allungano ombre sulla regolarità dei concorsi e si intravedono gravi responsabilità per i membri del consiglio d’amministrazione della “Pignataro patrimonio srl” e delle commissioni di concorso e per la Giunta comunale allora in carica. Non a caso, l’ing. Giuseppe Vitiello fu ribattezzato, per i suoi sperperi, il “Vitiello d’oro”; ma Pietro Ricciardi e Mario Di Cosmo meritano sicuramente il titolo di “Vitiellini d’argento”.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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