Con il nuovo anno arriva anche il calendario 2018 della polizia penitenziaria

Con il nuovo anno arriva anche il calendario 2018 della polizia penitenziaria




La nascita della Polizia Penitenziaria risale alle regie patenti del Regno di Sardegna dell’anno 1817 che costituivano le Famiglie di giustizia, ovvero il primo esempio di corpo carcerario del Regno d’Italia.

Nel 1873 fu invece creato il Corpo delle Guardie Carcerarie, successivamente riformato nel Corpo degli Agenti di Custodia ad ordinamento militare.

Nel 1923 l’Amministrazione passa dall’allora Ministero dell’Interno al Ministero di Grazia e Giustizia (oggi Ministero della Giustizia).

Con l’emanazione della legge 15 dicembre 1990 il Corpo assume la nuova denominazione e viene smilitarizzato.

Nel Corpo di Polizia Penitenziaria confluiscono gli appartenenti e le dotazioni dell’ex Corpo degli Agenti di Custodia e, in parte, le ex-Vigilatrici Penitenziarie.

È una delle quattro Forze di Polizia dello Stato italiano, insieme alla Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.

È dipendente dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e ad oggi è una Forza di Polizia ad ordinamento civile, meglio nota come “Corpo militarmente organizzato”.

Per quanto concerne la definizione di “ordinamento speciale” si deve al fatto che il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria (nonché quello della Polizia di Stato) è differente dal personale di qualsiasi altro ente civile o militare della Repubblica italiana.

Come vuole la tradizione, questo Corpo di Polizia saluta il nuovo anno con il calendario della Polizia Penitenziaria attraverso immagini che ritraggono volti, situazioni, emozioni e tutto ciò che concerne la vita quotidiana di questa Forza di Polizia mostrando in pieno la sua fondamentale importanza e il compito che ogni singolo agente, in qualsiasi settore, svolge regolarmente nel pieno rispetto della divisa.

Assistente Capo della Polizia Penitenziaria

Di Gaetano Gaetano

Commenta con Facebook