Come smaltire le scarpe usate? Proviamo a capirne di più

Come smaltire le scarpe usate? Proviamo a capirne di più

Ci sono alcune cose che non si buttano molto frequentemente ed è normale chiedersi dove vadano collocate. Ad esempio, se si acquista scarpe online, dove si buttano quelle usate?

In merito le persone sono poco informate.

Quindi, la prima cosa da fare è rivolgersi all’ufficio di competenza del proprio comune per ricevere chiarimenti.

In caso di dubbi, anche l’ecocentro di riferimento potrà indicarvi la cosa giusta da fare e potrete subito dedicarvi ai nuovi acquisti di scarpe Melluso, Albano o Balducci.

Inoltre se le scarpe non sono troppo rovinate o magari non le indossate più perché passate di moda, si possono donare. In ogni comune ci sono dei giorni stabiliti per il ritiro di indumenti usati o dei grossi bidoni gialli, collocati in aree parcheggio, in cui depositare gli indumenti che non utilizzate più.

In molte città italiane si possono trovare anche nei pressi delle scuole. Si raccolgono, così, chili e chili di scarpe allo scopo di ridurre l’emissione di sostanze inquinanti e finanziare progetti sociali.

Inoltre si educano i giovani a non sprecare e a rispettare l’ambiente.

E ancora si crea lavoro perché le parti in buone condizioni, vengono impiegate per altri usi.

In generale consigliamo di differenziare le scarpe in questo modo: le scarpe, le solette, i lacci e le bustine di gel in silice (se presenti) vanno nel secco indifferenziato; le confezioni delle scarpe vanno nel cartone.

Per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente è stata imposta nel 1975 la raccolta differenziata a tutto il territorio della CEE.

Questo sistema di gestione dei rifiuti prevede che i cittadini si adoperino, nelle loro case e nella loro quotidianità, ad eseguire una separazione dei rifiuti in base alla categoria di appartenenza.  In tal modo, a seconda del tipo di rifiuto, si procederà direttamente allo smaltimento o al recupero.

Nonostante sia in vigore da molti anni, quando si parla di raccolta differenziata, c’è ancora molta confusione e i cittadini onesti, che differenziano con impegno i rifiuti, hanno dei dubbi.

Ciò è dovuto anche al fatto che ogni comune ha un diverso modo di smistare i rifiuti.

Se capita di andare fuori città per una breve vacanza o addirittura ci si trasferisce altrove, credendo che sia una regola generale quella di diffenziare i rifiuti come si è sempre fatto, si può commettere qualche errore. Ad esempio occorre sapere che da città a città può variare la raccolta di determinati materiali, perciò occorre tenersi sempre aggiornati.

C. S.

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